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lunedì 8 aprile 2013

Comete



La cometa di Halley al suo passaggio nel 1986

Le comete sono dei corpi celesti che da sempre hanno affascinato l'uomo.
L'apparizione di una cometa tuttavia, specialmente nel medioevo , era vista con preoccupazione: infatti annunciavano nell'opinione comune un imminente catastrofe.
Inoltre nel medioevo la natura di questi corpi celesti era totalmente sconosciutLo stesso Galileo non riusci' a capire che cosa fossero le comete: egli addirittura ipotizzo' che potessero essere delle illusioni ottiche. Si dovette aspettare fino al XVIII secolo, quando uno studioso di nome Halley capi' che le comete erano dei corpi che periodicamente si avvicinavano per poi allontanarsene.

La cometa Schoemacher-levy 9 che si è abbattuta e distrutta sul pianeta Giove
Nel 1992 la cometa Shoemaker-Levy 9 si frantumò in ventuno grandi frammenti a causa dell'intenso campo gravitazionale di Giove.
Nel mese di luglio del 1994 questi frammenti caddero nella densa atmosfera del pianeta gigante a una velocità di circa 210.000 km/h. Negli impatti, l'enorme energia cinetica della cometa si convertì in calore, generando una serie di esplosioni, le maggiori delle quali produssero nelle nubi di Giove dei segni che rimasero visibili per varie settimane.


Queste apparizioni, in base ai calcoli di Halley, avvenivano ogni 76,5 anni. da cio' Halley capi' che tutte le comete a cui i libri facevano un accenno in reata' erano tutte la stessa cometa, che prese poi il suo nome.
Non visse purtroppo abbastanza per poter accertare la validita' delle sue teorie.
Furono altri astronomi a poter osservare di nuovo la cometa Halley e cosi' confermare la teoria del grande astronomo. cio' apri lo studio delle comete.
Le comete possono essere definite delle grandi palle di neve sporca. Sono formate infatti principalmente da acqua ghiacciata ma anche d' ammoniaca e da altri idrocarburi.
Avrebbero a quanto pare un nucleo roccioso stando ai dati della sonda giotto avvicinatasi qualche anno fa alla cometa Halley.
Le comete hanno un origine avvolta nel mistero
Molto probabilmente sarebbero concentrate in una fascia chiamata nube di oort. in prossimità di Plutone
Tuttavia se ,esista o no , ancora non e' certo. Le comete dunque nascerebbero e partirebbero da questa nube di oort.
Avvicinandosi al sole, la cometa e' come se iniziasse a sciogliersi rilasciando dietro di se sempre più polveri e molecole di gas formando una sorta di coda. La cometa può avere una coda ma ne può avere anche due.
Una volta arrivata vicino al sole la cometa può o cadere nel sole ed essere distrutta o essere catapultata dal sole di nuovo verso la nube di oort.
La cometa cosi' inizia a perdere luminosita' fino a quando non e' piu' visibile.
Dopo un po' di tempo la cometa viene attirata di nuovo dal sole e il ciclo si ripete fino a quando la cometa, dopo milioni di anni, non si disgrega perchè tutti i materiali che la compongono si disperdono nello spazio.
La disgregazione tuttavia puo' avvenire anche per altre circostanze. Sta arrivando nei pressi del Sole la cometa C/2011L4/Pan-Starrs che a partire dal 10 marzo dovrebbe essere visibile a occhio nudo al tramonto.
Alla fine dell’anno lo spettacolo potrebbe essere ancora più esaltante con una seconda cometa (Ison) che, secondo le previsioni, potrebbe diventare la cometa del secolo perché la sua luminosità potrebbe addirittura gareggiare con quella della Luna.

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