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domenica 16 gennaio 2022

Luna piena del lupo: le leggende celtiche e dei nativi americani sul primo plenilunio dell’anno

 

Nella notte tra il 17 e il 18 gennaio è Luna piena del lupo, il primo plenilunio dell’anno che non potrà non incantarci. Occhi al cielo per vedere il nostro splendido satellite luminoso al suo massimo in cielo.

La luna piena di gennaio prende questo nome non solo nella tradizione dei nativi americani, dati i profondi e antichi legami tra i lupi e questo plenilunio.

 Ad esempio, la parola gaelica per gennaio, Faoilleach, deriva dal termine usato per i lupi, faol-chù, anche se i lupi non esistono in Scozia da secoli.

La parola sassone per gennaio è inoltre Wulf-monath, o Wolf Month (“mese del lupo”). E in Giappone in questo mese si tiene la festa del dio lupo, Ooguchi Magami, mentre la tribù Seneca lega il lupo alla luna così fortemente da credere che un lupo abbia dato alla luce la luna “cantandola” nel cielo.

Ma perché i lupi sono sempre associati alla Luna piena di gennaio?

La risposta più ovvia è perché i lupi sono molto più rumorosi e più presenti a gennaio quando inizia la stagione riproduttiva I lupi iniziano a ululare più frequentemente e in modo aggressivo per stabilire il loro territorio, ammonendo vicini e nemici di stare lontano dai loro terreni di riproduzione.

 

Un piccolo branco di lupi può persino provare a sembrare un branco più grande ululando insieme. Mentre un lupo solitario può sostenere un ululato per la durata di un singolo respiro, un intero branco può ululare all’unisono per più di due minuti durante la stagione riproduttiva

E in effetti, i lupi sono così famosi per le loro comunità così affiatate che la tribù dei Sioux ha chiamato la Luna piena di gennaio “la luna in cui i lupi corrono insieme”. E secondo la mitologia celtica, il lupo è infuso di potere lunare, in quanto in grado di fiutare intuizioni o conoscenze nascoste e di scovare fonti di pericolo inaspettate. In alcune leggende, il lupo addirittura ingoia il sole per poter così godere del potere della luna.


La luna sarà piena per l’esattezza il giorno 18 gennaio 2022 alle 00.47 ora italiana, ma tutta la notte, a partire dal tramonto, sarà possibile ammirare (tempo permettendo) lo splendore del nostro satellite al 100% di luminosità (nella mappa il cielo del 17 gennaio alle 21.00 circa). Basterà alzare gli occhi al cielo e volgerli sull’orizzonte a Est.

ROBERTA DE CAROLIS

Kliluk: il lago a pois del Canada


 Il Canada è uno dei luoghi del pianeta che maggiormente rimanda ad atmosfere fantastiche e curiosità naturali come il lago di Kliluk, uno specchio d’acqua che ha l’aspetto di un lago a pois.

Allo spettacolo della natura minerale del luogo, autrice dell’aspetto alieno del luogo, si aggiungono le leggende dei nativi americani del luogo che ammantano di sacralità questo lago dalle proprietà terapeutiche.

Nei pressi di Osoyoos, in Canada, si trova il lago di Kliluk, un lago dall’aspetto magico che grazie ai numerosi minerali disciolti nelle sue acque, quali: solfato sodio, calcio, solfato di magnesio e altri elementi come il titanio e l’argento, riesce a creare forme geometriche straordinarie dai molteplici colori come il giallo, il bianco ma anche il verde e il blu a seconda delle temperature e delle stagioni.

L’estate è certamente il momento in cui il lago si presenta in tutta la sua peculiarità, poiché l’acqua evaporando fa emergere la trama della struttura di minerali con il magnesio che cristallizzandosi si indurisce, creando delle passerelle naturali intorno alle macchie colorate.
Ogni anno sono numerosissimi i turisti che si recano nell’Okanogan Valley, nella regione della British Columbia, per apprezzare questo spettacolo e fotografare questo suggestivo fenomeno naturale.

Oggi il lago viene chiamato Spotted Lake, ma la sua storia è stata lunga e travagliata: durante la Prima Guerra Mondiale era stato trasformato in una cava mineraria. Alla fine degli anni ’70, invece, c’è anche stato il tentativo da parte della famiglia proprietaria di trasformarlo in un centro benessere.


Molti si spostano sul lago Kliluk per ricercare le miracolose proprietà di queste acque che secondo la leggenda tramandata dai nativi americani del luogo sono addirittura sacre.
Queste acque, infatti, sarebbero dotate di proprietà terapeutiche, tanto da essere capaci di guarire malattie e distorsioni, ma anche ferite e lesioni cutanee nonché dolori muscolari di varia origine.

Il lago di Kliluk che oggi viene chiamato anche Spotted Lake, è oggetto quindi di una leggenda delle tribù native della zona.
Secondo i racconti nel corso di una battaglia tra tribù rivali, tutti i combattenti si fermarono e dichiararono una tregua per dare il tempo ai feriti di entrambe le fazioni di immergersi nel lago per guarire le loro ferite.


L’aura di sacralità che si è creata intorno a questo magnifico lago a pois ha fatto sì che gli indigeni tentassero in ogni modo di acquisirlo per preservarlo e dopo oltre vent’anni sono riusciti nell’impresa nel 2001, comprando i 22 ettari del terreno circostante per 720 mila dollari.

Fonte: meteoweb

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