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venerdì 26 ottobre 2012

Castel del monte - Andria


Castel del Monte, costruito direttamente su un banco roccioso, è universalmente noto per la sua forma ottagonale, e per le otto Torri che si innestano sugli otto spigoli.Commissionato nel XIII secolo dall’Imperatore Federico II, esso è attualmente un sito Unesco da proteggere e valorizzare. L’edificio, infatti, è stato inserito nel 1996 dei Patrimoni dell’Umanità per lo straordinario valore universale della sua perfezione di forma e della sua armoniosa fusione di elementi culturali originari del nord Europa, del mondo musulmano e dall'antichità classica. Castel del Monte è un capolavoro unico di architettura militare medievale, sintesi di raffinate conoscenze matematiche ed astronomiche, che riflette l'umanesimo del suo fondatore.Il cortile interno, ricalca la forma esterna. Anch’esso ottagonale, è caratterizzato, come tutto l'edificio, dal contrasto cromatico derivante dall'utilizzo di breccia corallina, pietra calcarea e marmi. Inizialmente decorato con antiche sculture, ora è spoglio. Restano solo la lastra raffigurante il Corteo dei cavalieri ed un Frammento di figura antropomorfa. In corrispondenza del piano superiore si aprono tre porte-finestre, sotto cui sono presenti alcuni elementi aggettanti ed alcuni fori, forse destinati a reggere un ballatoio ligneo utile a rendere indipendenti l'una dall'altra le sale, tutte comunicanti tra loro con un percorso anulare, ad eccezione della prima e dell'ottava, separate da una parete in cui si apre, in alto, un grande òculo, probabilmente utilizzato per comunicare.

Le sedici sale di Castel del Monte, otto per ciascun piano, si presentano ai visitatori ripartite in una campata centrale quadrata coperta a crocièra costolonata, (con semicolonne in brèccia corallina a pianterreno e pilastri trilobati di marmo a quello superiore),e in spazi triangolari coperti da volte a botte ogivali. Le chiavi di volta delle crociere sono diverse fra loro, decorate da elementi antropomorfi, zoomorfi e fitomorfi. Il collegamento fra i due piani avviene attraverso tre scale a chiocciola inserite in altrettante torri. Tra le torri, alcune accolgono cisterne per la raccolta delle acque piovane, in parte convogliate anche verso la cisterna scavata nella roccia, al di sotto del cortile centrale; altre accolgono i bagni, dotati di latrina e lavabo, ed affiancati tutti da un piccolo ambiente, probabilmente utilizzato come spogliatoio o forse destinato ad accogliere vasche per abluzioni.

Degno di nota è il corredo scultoreo che, sebbene fortemente depauperato, fornisce una significativa testimonianza dell'originario apparato decorativo,un tempo caratterizzato anche dall'ampia gamma cromatica dei materiali impiegati alla creazione (tessere musive, piastrelle maiolicate, paste vitree e dipinti murali, di cui fra la fine del ‘700 ed i primi dell'800 alcuni scrittori e storici locali videro le tracce, descrivendole nelle loro opere. I visitatori possono ammirare le due mensole antropomorfe nella Torre del falconiere, i telamoni che sostengono la volta ad ombrello di una delle torri scalari ed un frammento del mosaico pavimentale nell'VIII sala al piano terra. Nella Pinacoteca Provinciale di Bari sono temporaneamente custoditi due importanti frammenti scultorei, raffiguranti una Testa ed un Busto acefalo, rinvenuti nel corso dei lunghi restauri. 

 da: Ecoseven- saper vivere

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