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martedì 3 settembre 2013

La più antica tomba con omaggio floreale


Quattordicimila anni fa 29 persone, tra cui diversi bambini, venivano sepolte alla loro morte avvolti da piante floreali. 
Risale a quella data il più antico ritrovamento avvenuto recentemente, di una tomba con dei fiori deposti in prossimità dei corpi delle persone decedute. 
La scoperta è stata realizzata in Israele in prossimità di Raqete Cave che si affaccia sulla costa mediterranea. L’omaggio floreale era composto da salvia, menta e altre piante profumate. Il ritrovamento è stato condotto da Dani Nadel, un ricercatore israeliano dell’Università di Haifa, il quale ha datato la tomba facendola risalire ad un’età compresa tra 13.700 e 11.700 anni fa.


La maggiore quantità di elementi floreali, spiegano i ricercatori, sono stati trovati in prossimità di due corpi di ragazzi di 12 e 15 anni posti l’uno vicino all’altro e di un adulto di 30 anni. “Nonostante che questo ritrovamento sia il più antico a mostrarci deposizioni floreali in una tomba, certamente l’uso di piante durante la sepoltura deve essere più antico –ha spiegato il ricercatore. Di quanto non lo sappiamo perché le scoperte a tal proposito sono davvero pochissime”.
 Nella fossa sono state scoperte anche ossa di animali e vari oggetti che probabilmente vennero utilizzati durante la cerimonia di sepoltura. 
Ai nostri giorni l’uso dei fiori durante la sepoltura è un segno di affetto per chi lascia questo mondo. Stando al tipo di fiori ritrovati nella tomba israeliana sembra invece, che a quel tempo tali omaggi avessero una motivazione ben diversa: quella di coprire il fetore emanato dalle persone decedute. E questo doveva anche tener lontano gli animali che altrimenti sarebbero stati attratti dai corpi in putrefazione. 

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