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venerdì 28 giugno 2013

Kyenge choc

La formula del giuramento:

''Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell'interesse esclusivo della Nazione''.

QUALCUNO HA AVVISATO LA SIGNORA CHE LA NAZIONE IN QUESTIONE ERA .............L'ITALIA?

una svista può succedere a tutti !!!!!!!





“Ringiovaniamo l’Italia rimpiazzando i vecchi con giovani clandestini”

Il piano della Kyenge: rimpiazzare i vecchi italiani con i giovani clandestini.
“La priorità è l’integrazione intesa anche come ringiovanimento demografico dell’Italia”
“La priorità è l’integrazione intesa anche come ringiovanimento demografico dell’Italia”.
Così ha detto ieri il ministro Kyenge a latere della solita conferenza sull’immigrazione e ha svelato dettagliatamente il suo piano che, molto presto, passerà al vaglio del governo.
“Il reato di ingresso clandestino e di soggiorno illegale dovrebbe essere presto abolito in sede di revisione del Testo Unico sull’immigrazione da parte dei ministeri dell’Interno e della Giustizia e dal Parlamento”.
Per il ministro, inoltre “il trattenimento delle persone da espellere nei Centri di Identificazione dovrebbe rappresentare solo l’estrema ratio e comunque- secondo lei- 18 mesi sono un periodo eccessivamente lungo”
“La questione immigrazione- ha concluso- rappresenta un nodo di estremo rilievo, un fenomeno che non può essere governato fra individualismi ed egoismi politici”.
Tradotto: l’Italia è da considerarsi un paese di vecchi e per ringiovanirla occorrono altri milioni di immigrati, che però con le leggi vigenti faticherebbero ad entrare.
Per la sostituzione rapida del vecchio col nuovo (il ringiovanimento) occorre aprire le frontiere a tutti.
Chi critica è un egoista razzista da mettere al bando.
Se è così, si chiama rimpiazzo demografico: lo ha usato Stalin,lo usano i cinesi in Tibet, ne abbiamo visto gli effetti in Ruanda. Adesso è il turno dell’Italia
red


Kyenge: “Capisco gli immigrati che si oppongono alle leggi italiane” 





Ennesima boutade del ministro dell’integrazione italiano che giustifica la rabbia degli immigrati:
“Intuisco la vostra rabbia di stare in bilico tra due mondi” Sempre più italiani rimangono perplessi dalle uscite del ministro italo-congolese Cecile Kyenge, la cui politica sembra, anzi é, esclusivamente orientata verso i diritti degli immigrati, dimenticandosi di qualsiasi loro dovere.
Dopo aver sostenuto la poligamia  la Kyenge adesso difende gli immigrati che protestano contro le leggi italiane! In particolar modo tutti quelli che ritengono che la loro naturalizzazione debba essere automatica e non tramite un processo che accerti la loro effettiva integrazione nel paese e la loro volontà di condurre una vita onesta in Italia.
A Perugia, il ministro Kyenge ha infatti inviato questo messaggio ai ragazzi che hanno ricevuto la cittadinanza onorarie ius soli: “Posso comprendere i vostri turbamenti, la fatica di far valere un’identità complessa, la difficoltà di stare in bilico tra più mondi, di fronteggiare una burocrazia non sempre amichevole.
Intuisco la rabbia che a volte vi prende per non essere considerati italiani, pur sentendovi tali”.
Che il ministro di un paese si ritrovi a giustificare gli stranieri che non intendono rispettare alcune leggi del paese che li sta ospitando è una cosa che non si era mai vista… fino ad ora!
MS 

Kyenge: “Darò una casa a tutti i rom!”. E agli italiani?
 

CECILE KYENGE - Continua il processo di dis-integrazione del ministro italo-congolese:
“Mi impegnerò per dare casa, cittadinanza e lavoro a tutti i rom”.
A un ritmo quasi giornaliero, italiani disperati senza più casa e lavoro vedono la loro unica via d’uscita nel suicidio.
Ma per il ministro italo-congolese Cecile Kyenge la priorità va agli stranieri. La ministra della dis-integrazione continua infatti nei suoi proclami pro-immigrazione, ignorando totalmente le esigente dei milioni di italiani che vivono drammaticamente sotto la soglia di povertà.
L’ultima trovata di Cecile Kyenge è stata quella di andare a Torino, una delle città italiane più colpite dalla crisi economica e promettere casa e lavoro per tutti… i rom. E, naturalmente, anche la cittadinanza. Tanto hanno dimostrato di sapersi integrare benissimo…
Oh, non scherziamo, sia chiaro che per gli italiani niente di tutto ciò!
Non si può mica accontentare tutti!
Ovviamente tacciando di razzismo su tutti gli italiani che, in questo particolare momento storico, possono avere qualche perplessità sulle proposte del ministro italo congolese:
“Io sono come i rom e gli attacchi che fanno a me in realtà sono rivolti a tutti voi immigrati”.
Integrazione e tolleranza?
MS

Kyenge insiste sulla poligamia: “Non rinnego che facilita i rapporti con la società”

CECILE KYENGE – Il ministro italo-congolese dell’integrazione ribatte alla Lega Nord:
“Sono nata in una famiglia poligamica, e non si rinnegano mai le proprie origini”.
Il ministro dell’integrazione italo-congolese Cecile Kyenge, ormai noto per voler integrare chiunque ma che nel mentre si rifiuta di stringere la mano ed evita il confronto con chiunque la pensi diversamente da lei, continua a far discutere.
Dopo le polemiche della Lega Nord, che poco hanno gradito le esternazioni del ministro Kyenge, la quale inneggiava alla poligamia in quanto
“Facilita i rapporti con l’altra parte della società, al di fuori della famiglia”, ai giornalisti che le hanno chiesto un chiarimento in merito la Kyenge si è limitata a dire:
“Sono nata in una famiglia poligamica, e non si rinnegano mai le proprie origini”.
Quindi conferma che le aberranti dichiarazioni dell’italo-congolese non erano solo una boutade, magari con una punta di provocazione: si tratta proprio del suo pensiero!
Con buona pace delle donne, difese proprio in tempi non sospetti dalla Boldrini, che evidentemente sono destinati ad avere meno diritti degli immigrati…
Se questo è il modello di integrazione a cui deve sottostare l’Italia, c’è evidentemente qualcosa di grave che non va…
MS

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