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venerdì 22 marzo 2013

Fiore di Cera ( Hoya )



I fiori di cera sono piante perenni e sempreverdi, appartenenti alla famiglia delle Asclepiadaceae. I fiori, caratterizzati dal tipico e caratteristico aspetto ceroso, compaiono in estate, dalla forma stellata ed emano un profumo particolarmente inteso; le foglie sono per lo più di colore verde scuro, carnose, di forma ovale e più o meno allungate a seconda della specie.

 La riproduzione di queste piante può avvenire per talea apicale o per propaggine.
 Nel primo caso, le parti devono essere prelevate dai fusti maturi e messe a radicare in un composto di torba e sabbia, tenuto appena umido, alla temperatura di 20°C.
 La propaggine, al contrario, si può realizzare sotterrando un ramo flessibile in un vaso contenente torba e sabbia, e anche in questo caso, mantenendo il terriccio umido.
 Una tecnica comunemente utilizzata, al fine di far crescere la pianta in modo rigoglioso e appariscente, è quella di fermare gli steli su di un cerchio di metallo, posizionato a semicerchio nel vaso.

I fiori di cera sono nativi dell’ India, della Cina meridionale, dell’ Australia, di Giava, del Borneo e della zone dell’ Himalaya. La pianta predilige terreni fertili e molto ben drenati e in caso in cui venga posta in vaso, bisogna mescolare il terriccio con sabbia e torba. 
 Le temperature a cui la pianta può sottostare, non devono superare i 27°C e d’inverno non devono essere inferiori ai 10°C. Necessitano di molta luce e particolarmente intensa al fine di avere una rigogliosa fioritura, ma non è consigliabile esporla ai raggi diretti del sole. 
 I fiori di cera si annaffiano abbondantemente e con regolarità, durante i mesi primaverili e quelli estivi; è necessario porre particolar attenzione a non lasciare che dei ristagni idrici si formino nel sottovaso poiché si potrebbe incorrere nell’ insorgenza di marciumi, dannosi per la salute della pianta stessa. Durante i mesi eccessivamente rigidi, le annaffiature vanno decisamente ridotte: si provvede ad annaffiare la pianta solo per evitare che il terriccio si asciughi del tutto. Queste piante amano molto gli ambienti umidi, per cui sarebbe opportuno vaporizzare con regolarità le foglie, in particolar modo quando fa caldo e cercare di mantenere l’ambiente ventilato.
 La pianta va concimata ogni tre o quattro settimane a cominciare dai mesi primaverili e per tutta l’estate; bisogna servirsi di concime liquido diluito nell’acqua di irrigazione, facendo attenzione a diminuire leggermente le dosi rispetto a quanto riportato nella confezione.

I fiori di cera sono particolarmente sensibili alle malattie: in caso in cui le foglie diventino gialle, può voler significare che è stato dato alla pianta un apporto eccessivo di acqua. Se ciò accadesse, è necessario lasciare asciugare il terriccio ed eliminare le foglie già danneggiate.
 In caso in cui la pianta mostri foglie scure, probabilmente essa è stata troppo esposta ai raggi del sole: è opportuno spostare la pianta in un luogo più consono e fresco.
 Anche le annaffiature scarse possono provocare danni ai fiori di cera, causando l’appassimento e la caduta delle foglie.

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