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domenica 5 ottobre 2014

8 isole (quasi) deserte dove naufragare

Se Robinson Crusoe naufragasse oggi, al tempo del turismo low cost, avrebbe ancora la possibilità di approdare su un'isola deserta? È probabile di sì, anche se non siamo più nel 1659. 
Difficilmente si ritroverebbe da solo alla foce dell'Orinoco, dove è ambientato il Romanzo di Daniel Defoe che lo vede protagonista. Ma gli resterebbero almeno 8 scelte possibili.


Nella prima ogni tanto dovrebbe fare i conti con qualche campeggiatore o con la fauna locale, ma tutto sommato lo spazio non gli mancherebbe. 
Siamo sull'isola di Henderson . Fa parte delle isole Pitcaim, nel sud del Pacifico e la mancanza di fonti d' acqua e le sue ripide scogliere la rendono praticamente inabitabile dagli esseri umani.
 In compenso la abitano 4 specie endemiche di uccelli.


A Robinson piacerebbe anche quest'isola che si trova in un angolo sperduto delle Seychelles, nell'oceano indiano.
 Nonostante sia il secondo più grande atollo corallino al mondo, Aldabra è relativamente sconosciuta e deserta.
 Meglio così: in passato qualcuno voleva installarci delle basi militari. Ma le sue tartarughe giganti e un gruppo di agguerriti ambientalisti sono riusciti a evitarlo.


Non lontano da Koh Samui, rinomata località vacanziera della Thailandia, c'è un gruppetto di isole disabitate, formate da pietra calcarea e coperte di lussureggiante vegetazione tropicale.
 Si chiamano Ang Thong e sono difficili da visitare: appartengono a un parco nazionale e gli ingressi sono controllati.


Clipperton è un atollo sterile disseminato di piccoli boschetti di palme, che si trova a nord dell'arcipelago di Galapagos, nell'oceano Pacifico.
 In passato approdo di naufraghi che trovavano ristoro nelle sue lagune d'acqua dolce, ora è territorio francese


Chi l'ha detto che tutte le isole deserte si trovano i tropici?
 Devon è nella baia di Baffin in Canada.
 In passato ha ospitato diversi insediamenti inuit. Oggi vi si avventura solo qualche campeggiatore esperto, con guida al seguito, e qualche ricercatore che si appoggia alla Devon Island Research Station, fondata nel 1960 e mantenuta dall'Istituto Artico del Nord America.


Le Maldive?
 Possibile che ci siano isole deserte all'interno dell'arcipelago più desiderato dai turisti?
 Ebbene sì: le Maldive comprendono oltre 1000 isole e solo una piccola parte di queste sono abitate. Alcune sono private ed è impossibile accedervi. Altre ospitano resort e sono aperte solo agli ospiti. Ma ne restano alcune centinaia completamente deserte, dove è anche possibile campeggiare (basta avere una barca o un idrovolante per raggiungerle.


Strano ma vero: quest'isola islandese non esisteva prima del 1963, quando è stata formata dall'eruzione del vulcano subacqueo.
 Questo le conferisce un certo valore scientifico che la rende off limits anche ai semplici turisti. Ma anche le dimensioni scoraggiano i naufraghi: la sua estensione non supera i 1,4 km quadrati.


Appartiene alle isole Salomone e per motivi che ancora oggi sono ignoti è disabitata dalla metà del 19º secolo. 
Successivamente ci sono stati diversi tentativi di stabilire delle colonie su Tetepare, ma sono falliti. 

Per i novelli Robinson Crusoe è perfetta. 


Tratto da: http://www.focus.it

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