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lunedì 14 aprile 2014

Gli Agnelli sono passati da "Animali Sacri" a cibo tradizionale A causa di una tradizione cristiana mal interpretata,

Le Sacre Scritture dipingono Gesù come un "difensore" degli animali di ogni specie, al punto che ai giorni nostri lo definiremmo un Attivista Vegano, poichè MAI mangiò Animali e nessuno dei loro derivati.
Un episodio tratto da quel che ne rimane dei Vangeli Apocrifi: dopo che Gesù si prese cura di una gattina, alcuni notarono che aveva cura per ogni creatura, e gli domandarono il perchè, ed Egli rispose: "Sì, sono vostri fratelli e sorelle.
Chi si prende cura di loro, si prende cura di Me. Chi li maltratta, fa soffrire Me!".

La Pasqua degli agnellini
Agnelli che vengono legati insieme per le zampe anteriori e appesi per essere pesati.
Agnelli che camminano sul sangue e urlano mentre vengono spinti con la forza al macello.
E ancora agnelli che vengono issati a testa in giù, e sgozzati.
Molte sono le immagini choc riprese dagli attivisti dell'organizzazione no-profit animalista Animal Equality e diffuse sul sito www.salvaunagnello.com.
Un'investigazione, spiegano gli animalisti, che per la prima volta mostra quanto avviene nei macelli italiani soprattutto nel periodo pre-pasquale quando – tra agnelli , capretti, pecore e capre- vengono uccisi almeno 800 mila animali.
Le immagini riprese documentano una chiara violenza fisica verso gli animali sottoposti anche a una forte sofferenza psicologica.
«Si tratta di immagini scioccanti e reali di quanto accade a questi cuccioli di appena un mese di vita – sostengono gli attivisti- uccisi per diventare cibo "tradizionale" sulle tavole degli italiani».
«Forse non si riflette abbastanza su cosa è un agnello – sottolinea l'etologo Roberto Marchesini sul sito Salvaunagnello.com-
È solo un cucciolo e come tutti i cuccioli ha bisogno di avere accanto a sé una mamma.
In una folla di agnelli stipati in uno spazio angusto non c'è solo l'orrore per la mancanza dei requisiti minimi di benessere. Dobbiamo immaginare una folla di bambini, al di sotto dei due anni, che disperatamente cercano la mamma e piangono senza conforto e ininterrottamente, giacché la loro paura è aumentata dal pianto degli altri cuccioli, dalle urla degli uomini, dall'odore della sofferenza e del sangue».
Passiamo parola per una Pasqua di vera pace per tutti gli esseri 
viventi


Molto spesso i carichi i e le uccisioni avvengono di notte, proprio per evitare sanzioni per il mancato stordimento degli animali

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