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venerdì 20 dicembre 2013

L'astronomia antica suffragata da quella moderna risponde a molte domande sulle origini delle religioni



Cerchiamo di capire le antiche simbologie cristiane per capire le origini delle religioni e dei culti.
Il sole, da 10 mila anni prima di Cristo, la storia è ricca di sculture e scritture, che riflettono il rispetto e l’adorazione delle persone per il sole .
Ed è facile capire perché, dato che ogni mattina che il sole sorge, porta con se luce, calore e sicurezza, proteggendo l’uomo dalla fredda, buia, pericolosa oscurità della notte.
Senza di esso, le antiche civiltà capirono che i raccolti non sarebbero cresciuti, e la vita sul pianeta non sarebbe più esistita. Queste realtà hanno fatto del sole l’oggetto più adorato di tutti i tempi.
Allo stesso modo, erano anche molto coscienti delle stelle; il tracciamento delle stelle permise loro di riconoscere e anticipare eventi che si verificavano su lunghi periodi, come le eclissi e le lune piene.
Catalogarono anche i gruppi celesti, in quelle oggi note come costellazioni.
Questa è la croce dello Zodiaco, una delle immagini concettuali più antiche nella storia umana.
Mostra il sole mentre, in modo figurato, passa attraverso le 12 maggiori costellazioni, nel corso dell’anno.
Mostra anche i 12 mesi dell’anno, le 4 stagioni, i solstizi e gli equinozi.
Il termine (Zodiaco) è dovuto al fatto che le costellazioni furono antropomorfizzate, personificate, per mezzo di figure umane o animali.
Quindi, le antiche civiltà non si limitarono soltanto a seguire il sole e le stelle, ma li personificarono con miti elaborati, rispecchiandone movimenti e relazioni.
Il sole, grazie alle sue qualità di salvatore e portatore della vita, era personificato come rappresentante del Creatore invisibile, o Dio. Anche noto come ( Sole di Dio), ( Luce del mondo), (Salvatore dell’umanità).
In modo analogo, le 12 costellazioni rappresentavano le tappe del viaggio del Sole divino, tappe che vennero identificate tramite dei nomi, di solito riferiti ad elementi naturali caratteristici dei quel periodo.
Ad esempio, Acquario, il portatore d’acqua, che porta le piogge primaverili.
Horus è il dio sole dell’Egitto del 3000 avanti cristo circa.
E’ il sole, antropoformizzato, e la sua vita è una serie di mitologie allegoriche che hanno a che fare con i movimenti del sole nel cielo. Sappiamo molto di questo Messia solare, grazie agli antichi geroglifici egiziani.
Per esempio Horus, che rappresenta il sole, o la luce, aveva un nemico, Set, e Set era la personificazione dell’oscurità, o della notte.
Metaforicamente, ogni mattina Horus vinceva la battaglia contro set, mentre la sera, Set sconfiggeva Horus, scagliandolo verso gli inferi.
E’ importante notare che (oscurità vs. luce) o ( buono vs. cattivo), è una delle più usate dualità mitologiche mai conosciute, e viene ancora espressa a vari livelli ai giorni nostri.
In generale, la storia di Horus è la seguente.
Horus nasce il 25 Dicembre dalla vergine Isis-Meri. La sua nascita fu annunciata da una stella nell’Est, che tre Re seguirono per trovare e adorare il nuovo Salvatore.
All’età di 12 anni fu un insegnante prodigio, e a 30 anni venne battezzato da una figura di nome Anup, ed ebbe così inizio il suo ministero. Horus aveva 12 discepoli che viaggiavano con lui, ed eseguiva miracoli come curare i malati e camminare sull’acqua. Horus era conosciuto con molti nomi gestuali, come (Verità), (Luce), (Sacro Figlio di Dio), (Buon Pastore), (Agnello di Dio), e molti altri.
Tradito da Typhon, Horus fu crocefisso, sepolto per 3 giorni, e poi, resuscitò.
Queste qualità di Horus, originali o meno, sembrano essere presenti in molte altre culture nel mondo, dato che esistono molte altre divinità aventi la stessa struttura mitologica generale.
Attis di Frigia, nato dalla vergine di nome Nana il 25 dicembre, crocifisso, sepolto, e dopo 3 giorni, fu resuscitato.
Krishna, (analogie) India, nato dalla vergine Devaki con una stella premonitrice dell’Est, compiva miracoli con i suoi discepoli, In alcune tradizioni egli morì su una pianta, in altre, morì trafitto da una freccia nel tallone, suo punto debole. Dopo la sua morte, pare intorno all’età di 30 anni, il sole si oscurò, poi risorse
(Dionysus) Dioniso, della Grecia, nato da una vergine il 25 dicembre, fu un insegnate itinerante, compiva miracoli, come tramutare l’acqua in vino, era chiamato (Re dei Re), (Figlio Unigenito di Dio), (Alpha e Omega), e in molti altri modi, e, a seguito della sua morte, risorse
Mitra, della Persia, nato da una vergine il 25 dicembre, aveva 12 discepoli e compiva miracoli, e alla sua morte fu sepolto per 3 giorni, dopo i quali resuscitò. Era anche noto come (Verità), ( Luce), e molti altri nomi.
Interessante notare che il giorno sacro dedicato a Mitra, era la domenica.
Prima di tutto, la sequenza della nascita è completamente astrologica. La stella dell’Est è Sirio, la stella più luminosa della notte, che il 24 dicembre, si allinea con le tre stelle più luminose della Cintura di Orione.
Queste 3 stelle sono chiamate come venivano chiamate nell’antichità: I tre Re. I tre Re e la stella più luminosa, Sirio, puntano tutte verso il luogo in cui sorge il sole il 25 dicembre. Questo è il motivo per cui i Tre Re seguono la stella dell’Est (Sirio), al fine di individuare il luogo in cui è nato il sole.

Vi è un altro fenomeno interessante che avviene attorno al 25 dicembre, o nel solstizio d’inverno.
Dal solstizio d’estate al solstizio d’inverno, le giornate diventano sempre più brevi e rigide.
Osservando dall’emisfero nord, il sole sembra muoversi verso sud, diventando sempre più piccolo e flebile.
Le giornate più corte e la fine dei raccolti, verso il solstizio d’inverno, simboleggiavano per gli antichi il processo della morte. Era la morte del sole.
Entro il 22 dicembre, la morte del sole era pienamente compiuta, e dato che il sole si muove verso sud continuamente per 6 mesi, è anche il giorno in cui si trova nel suo punto più basso.
Ora accade una cosa strana. Il sole smette di muoversi verso sud, almeno in modo sensibile, per 3 giorni.
Durante questa pausa di 3 giorni, il sole risiede nelle vicinanze della costellazione della Croce del Sud, o della Croce. E dopo questo periodo di tempo, il 25 dicembre, il sole si muove di 1 grado, stavolta verso nord, portando giorni più lunghi,

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