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mercoledì 11 settembre 2013

L'evoluzione umana

Gli esseri umani sono creature uniche tra le forme di vita di questo pianeta. Nonostante la ‘Teoria dell’Evoluzione di Charles Darwin, supportata dalla scoperta di diversi fossili, abbia contribuito a comprendere alcune questioni cruciali sull'origine dell’Homo Sapiens Sapiens, molti aspetti della sua evoluzione rimangono ancora un mistero. Quali sono state le tappe di questo processo e quale il loro ordine cronologico? Perchè ci siamo evoluti in questo modo e non in un’altra direzione? Perchè siamo l’unica specie umana rimasta? Che fine hanno fatto i Neanderthal?



Molti settori della biologia si sono potenziati o aggiunti alle discipline evoluzionistiche, come la paleoneurologia per lo studio delle strutture cerebrali o la paleoistologia per quello delle tracce cellulari fossilizzate. Le analisi genetiche e molecolari riescono a estrarre il DNA risalendo nel tempo fino a circa 40 mila anni fa.


Perchè abbiamo sviluppato cervelli così grandi?
Nell'evoluzione umana il fatto che i nostri grandi cervelli ci abbiano fornito un vantaggio straordinario sulle altre specie viventi sul pianeta  è insindacabile. 
Il cervello umano occupa solo il 2% della massa corporea, eppure utilizza più di un quinto dell’energia prodotta dal corpo.
Secondo i ricercatori, fino a 2 milioni di anni fa, nessuno dei nostri antenati aveva un cervello più grande rispetto alle dimensioni del corpo.
Cosa ha dato inizio alla crescita dell’organo cerebrale?
Un'ipotesi è che cervelli di dimensioni maggiori abbiano contribuito a migliorare l’interazione sociale, favorendo lo sviluppo di gruppi sociali più complessi.
Infine, non si esclude che i cambiamenti ambientali radicali avvenuti nel passato della terra possano aver contribuito in maniera significativa sulla crescita delle funzioni cerebrali, tanto da permettere ai nostri antenati di adattarsi ad un mondo climaticamente mutevole.
Il cervello umano è più antico del previsto e l’uomo è ancora soggetto all’evoluzione naturale.
Perchè camminiamo su due gambe?
I nostri antenati hanno sviluppato la postura eretta molto prima che i nostri grandi cervelli, e la capacità di costruire utensili, comparissero.
La domanda allora è perchè stiamo in piedi quando le nostre cugine scimmie si muovono utilizzando quattro arti?
Camminare su due gambe potrebbe significare un minore dispendio energetico. Inoltre, l’utilizzo delle braccia potrebbe aver permesso un più facile reperimento del cibo.
La teoria più condivisa tra i ricercatori è che il bi-pedismo si sia sviluppato come adattamento alla progressiva scomparsa delle grandi foreste pluviali e all'avanzamento delle praterie, costringendo i primati a lasciare la vita arboricola.
Questo processo sarebbe avvenuto circa 6 milioni di anni fa. Ma questo automatismo è stato messo in discussione da una recente scoperta geologica che pone l’arretramento delle foreste a 12 milioni di anni fa. Questo significa che c’è una discrepanza tra i dati geologici e i ritrovamenti fossili, costringendo ad individuare un altro fattore che abbia favorito lo sviluppo del bi-pedismo.
 Scoperta geologica che mette in crisi la teoria sull’evoluzione umana 
 Cosa è successo ai nostri peli? Gli esseri umani, rispetto agli altri primati, sono gli unici ad aver perso quasi tutto il rivestimento di peli. Perchè questa nudità? Anche in questo caso le ipotesi proposte sono molteplici. 
Una possibilità è che i nostri antenati abbiamo perso il pelo per sopportare meglio il caldo sperimentato durante l’attraversamento della savana africana. 
Altri propongono che il pelo sia andato perduto per meglio difendersi dai parassiti e dalle malattie. 
 Perchè i nostri parenti più stretti si sono estinti?
 Circa 24 mila anni fa, la nostra specie, Homo Sapiens, non era sola sul pianeta, ma condivideva le risorse naturali con gli uomini di Neanderthal, i nostri parenti più prossimi. I paleoantropologi hanno anche scoperto l’esistenza di un ominide di piccole dimensioni, denominato ‘hobbit’ vissuto in Africa circa 12 mila anni fa
 Che fine hanno fatto? E’ stata un’infezione o rapidi cambiamenti climatici a determinare la scomparsa degli altri homo? Oppure la nostra specie è stata talmente invasiva da generare le condizioni perché sparissero dallo scenario evolutivo? 
Alcune prove supportano entrambi gli scenari, ma nessuna conclusione è ampiamente condivisa dai ricercatori. 
 Teoria sconcertante: i Sapiens si cibavano dei Neanderthal Ecco il volto di una vera hobbit! Perché l’uomo moderno ha lasciato l’Africa? Un certo numero di scienziati ritiene che questa migrazione sia collegata ad una mutazione avvenuta nel nostro cervello, la quale ha determinato la capacità di un complesso uso del linguaggio e la progettazione di strumenti più complessi. 
 La teoria più condivisa è che sentori di questo comportamento moderno esistessero molto prima dell’inizio della migrazione, e che l’umanità abbia deciso di lasciare l’Africa per il crescente numero di individui e la scarsità di risorse disponibili. 
Ci si è accoppiati con i Neanderthal? 
 L’Homo Sapiens si è incrociato con l’Homo di Neanderthal?
 Nel nostro DNA esistono residui genetici dei nostri parenti più stretti? 
Alcuni scienziati affermano che i Neanderthal non si sono estinti, ma che siano stati assorbiti nella moderna umanità. 
 Una recente ricerca dell’Università di Montreal stabiliva con certezza che i Neanderthal e gli umani si siano incrociati sessualmente dopo la migrazione dall’Africa, tra 50.000 e 80.000 anni fa. E questo frammento di Dna, che si trova sul cromosoma X umano e ci ricorda di queste passate relazioni, è presente nel 9% degli esseri umani in tutto il mondo, ad eccezione dell’Africa.

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