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giovedì 16 maggio 2013

SCOPERTA UNA NUOVA FORMA DI VITA

La NASA ha annunciato la scoperta che rivoluziona la nozione di vita come la conosciamo.

L'équipe dell'astrobiologa Felisa Wolfe ha trovato, in un lago salino della California, il Mono Lake, un microrganismo in grado di svilupparsi e riprodursi avvalendosi, come base, dell'arsenico al posto del fosforo.
La notizia riscrive le pagine della biologia, dal momento che il fosforo è uno degli elementi chimici che compone l'ossatura delle strutture genetiche indispensabili alla vita, cioè del DNA e dell'RNA.
Fino ad ora era il proprio il fosforo, combinato con carbonio, idrogeno, ossigeno, zolfo, a rappresentare uno degli elementi vitali per le cellule viventi, Il fosforo è un elemento fondamentale del composto richiesto dalla stragrande maggioranza delle reazioni metaboliche cellulari e dei fosfolipidi che compongono tutte le membrane cellulari.
L'arsenico, chimicamente molto simile al fosforo, è invece tossico per quasi tutte le forme di vita terrestri.
Il batterio scoperto,respira arsenico come fanno altri organismi estremofili, ma utilizza tale elemento per riprodursi.
Userebbe la sostanza velenosa per sintetizzare gli elementi costitutivi di nuove cellule.
I ricercatori lo hanno allevato in laboratorio eliminando progressivamente dal suo ambiente il fosforo fino a somministrargli esclusivamente arsenico.
Questo non ha impedito al batterio di crescere e riprodursi, anzi l'arsenico veniva incorporato tanto che nel DNA di quel microrganismo sono state trovate molecole di arsenico al posto del fosforo.
E' stato soprannominato il nuovo “ET” perché fino a poco tempo fa si pensava che l’uomo fosse l’unico essere vivente presente nell’universo e che tutti gli altri pianeti fossero privi di vita.
Ma è possibile la vita su un altro pianeta con altre condizioni diverse da quella dell’uomo?
Gli scienziati ipotizzano che sia possibile e che addirittura questo batterio si sarebbe evoluto sulla terra molto tempo fa e che sarebbe sopravvissuto.
Da adesso gli scienziati dovranno tener conto che ci potrebbero essere veramente nuove forme di vita e che in futuro si potranno fare nuove scoperte e si potrà riuscire ad espandere la definizione di vita. La risposta della dottoressa Wolfe è chiara:
"Sappiamo che alcuni microbi possono respirare arsenico, ma ciò che abbiamo trovato qui è del tutto nuovo: questo microrganismo utilizza l'arsenico per costruire parti di se stesso.
E se qualcosa sulla Terra può comportarsi in modo così sorprendente, cosa potrebbe succedere su altri pianeti?"
tratto da Edicolaweb

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