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mercoledì 6 marzo 2013

La terra Dei tuareg gli uomini blu

Il Tassili n'Ajjer, che in berbero significa "Altopiano (Tassili) dei tuareg Kel Ajjer", è un massiccio montuoso del deserto del Sahara, situato nel sud est dell'Algeria presso il confine con la Libia (Ghat).
Si estende per circa 500 chilometri in direzione nord-ovest sud-est ed il suo punto più elevato è costituito dal monte Afao, alto 2.158 metri.
La città più vicina è Djanet, circa 10 chilometri a sud ovest del massiccio.
Gran parte della catena montuosa, compresi i cipressi e i siti archeologici, è protetta all'interno di un Parco nazionale, oltre che come Riserva della biosfera e sito inserito nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.


Scorcio di El Ghousour, il “castello”.
La sabbia è, al tempo stesso, sia la causa, sia il risultato dell’erosione delle rocce.

 Una vista aerea tomba pre islamica (parzialmente invasa da una duna) nell’Erg D’Amer, vicino a Iharane.
Nel deserto ci sono tracce umane risalenti a periodi storici diversi, ma è difficile datarle.

Una volta il Sahara era verde e bagnato dall’acqua.
I letti degli antichi fiumi, oggi asciutti (si riempiono in occasione delle sporadiche piogge), si chiamano “uadi”.
In questa foto, l'argilla screpolata e la sabbia rossa si mescolano nel letto asciutto dello uadi di Tin Merzouga, un anno dopo una rara pioggia torrenziale. Le piante continuano a fiorire durante il freddo inverno e sono cibo per piccoli mammiferi roditori come i topi delle piramidi.

Torri La catena montuosa del Tassili è composta in gran parte di arenaria. L'erosione dell'area ha fatto sì che si formassero circa 300 archi di roccia, oltre a numerose altre formazioni rocciose.


Organi di arenaria
Rocce scolpite dal vento, arte rupestre “cubista”, capolavori di idraulica antica… ecco le meraviglie del deserto del Tassili dell’Hoggar, un massiccio montuoso del Sahara, situato nel sud est dell'Algeria quasi al confine con la Libia.
Si estende per circa 500 chilometri formando un enorme altipiano.


 Casa d’epoca Arte rupestre nella “Mouflon Cave”, una grotta nel Tadrat, al confine con la Libia.
Questa zona fu popolata dall’uomo a partire da circa 10 mila anni fa, quando il Sahara era più verde e umido e al posto del deserto vi era la savana 

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