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giovedì 4 marzo 2021

Ritrovamento archeologico unico nel suo genere a Pompei: uno straordinario carro da parata


 A due mesi dalla scoperta di un'antica tavola calda con tanto di bancone decorato, Pompei presenta al mondo un nuovo reperto di inestimabile valore: un carro cerimoniale abbellito con raffinate decorazioni a tema erotico, probabilmente destinato alle cerimonie nuziali, scoperto proprio accanto ai resti di tre cavalli ritrovati nel 2018.

 
Secondo gli archeologi potrebbe trattarsi di un pilentum, un carro da parata usato dagli aristocratici durante i matrimoni e ampiamente citato dalle fonti antiche, ma di cui non si era mai trovata traccia in Italia.
Il carro si trovava all'interno di un porticato a due piani della villa di Civita Giuliana, una dimora suburbana a 700 metri a nord di Pompei, fuori dalle mura dell'antica città. 
Nello stesso edificio, qualche mese fa erano venuti alla luce i resti di due uomini, forse un nobile con il suo schiavo, ricostruiti con la tecnica dei calchi.
 
Si tratta, come ha spiegato il direttore uscente del Parco Archeologico di Pompei, Massimo Osanna, di «una villa molto grande e particolarmente preziosa per le indagini storiche, perché a differenza di tante altre che erano state svuotate dalle ristrutturazioni seguite al terremoto del 62 d.C., nei giorni dell'eruzione (il Vesuvio eruttò 79 d.C., ndr) era ancora abitata».
Il carro era sorretto da quattro alte ruote in ferro che sostenevano un leggero cassone, con una seduta per una o due persone contornata da braccioli e schienale metallici. Le fiancate del carro sono decorate con pannelli lignei dipinti in rosso e nero e lamine bronzee intagliate; sul retro compaiono invece medaglioni in bronzo con figurine in stagno applicate - satiri, ninfe, amorini, impegnati in una serie di amplessi. Analisi di archeologia botanica hanno concluso che per il carro sono stati usati almeno due tipi di legname, l'elastico e leggero frassino per la struttura e le ruote, e faggio come supporto alle decorazioni.

 I pilenta citati dagli antichi erano veicoli alla stregua delle nostre auto di rappresentanza, che servivano forse anche a condurre la sposa alla nuova dimora. 
Questi carri non erano mai stati ritrovati in Italia, e l'unico altro precedente è il pilentum rinvenuto ormai 15 anni fa in un tumulo funerario in Tracia (Grecia settentrionale): rispetto al carro pompeiano, però, quello della Tracia è meno riccamente decorato. 
Fonte: focus.it

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