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martedì 5 dicembre 2017

A Cape Town si cammina sugli alberi


Tutti hanno sentito parlare del mal d’Africa.
 Non è una malattia ma semplicemente uno stato d’animo che porta a convivere con quella sensazione di nostalgia che prende possesso di chi ha avuto modo di visitare l’Africa . 
La cura è solo una: tornare in quella dimensione che ha rapito il cuore per affrontare nuove e memorabili avventure. 

Per chi ama la natura, a offrire panorami mozzafiato è il Sudafrica , uno stato ricco di fascino visitabile tutto l’anno visto che vanta una delle medie di ore di sole più alte al mondo.
 Quella che si prospetta all’orizzonte non è dunque una semplice vacanza ma un’esperienza di vita tutta da vivere e ricordare.

 Chi vuole lasciarsi alle spalle la frenesia metropolitana, a Cape Town, una delle più belle città nel mondo, può fare tappa al Kirstenbosch National Botanical Garden là dove, nel 2014, per commemorare i 100 dalla sua fondazione, è stato realizzato (in perfetta armonia con l’ambiente circostante) il Kirstenbosch Centenary Tree Canopy Walkway.
 Questo ponte in legno sopraelevato invita i visitatori a regalarsi un’esperienza naturalistica unica passeggiando lungo una tortuosa passerella pedonale la cui forma è ispirata allo scheletro di un serpente (da qui il soprannome “Boomslang”). Una vera e propria opera d’arte.




Il percorso, lungo 130 metri, si snoda tra gli alberi della foresta e permette di familiarizzare con una vegetazione lussureggiante e, deliziati dal soave canto degli uccelli, ci isola dal mondo.
 Il punto più alto del percorso si trova a 12 metri da terra e da qui, avvalendosi delle due panchine messe a disposizione, ci si abbandona allo spettacolo offerto dalla natura che regala una vista privilegiata sulla Table Mountain.


Se l’altezza non è un problema ergo non spaventa anzi, emoziona, perché non misurarsi con qualche canopy tour?
 Trattasi di escursioni ‘in aria’ che consentono di attraversare boschi e foreste da un’insolita prospettiva ovvero sospesi a diverse decine di metri dal suolo.
 Dove si pratica?
 Le location sono tante e tutte degne di nota: si spazia dalla Tsitsikamma Forest sulla Garden Route (con 10 piattaforme e 10 scivoli) alla Karkloof Forest, nel KwaZulu-Natal (8 scivoli) e ancora, vicino a Johannesburg, ci si avventura tra le montagne del Magaliesberg attraversando le 11 piattaforme costruite tra le pareti rocciose della gola.


Il tutto viene svolto nella massima sicurezza: avvalendosi di una solida imbragatura, si scivola lungo i cavi d’acciaio per godere al meglio di ciò che madre natura ha da offrire.

 Il Sudafrica, non c’è che dire, ha tutte le carte in regola per placare tanto la sete d’avventura dei più spericolati a caccia di emozioni forti quanto la voglia di rifarsi gli occhi degli amanti della natura.

 Fonte: lastampa.it

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