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mercoledì 1 aprile 2015

Il meraviglioso Pharomachrus mocinno (Quetzal splendente)


Questo splendido uccello abita nell’America Centrale, in particolare dal Messico meridionale a Panama occidentale. 

Sicuramente ciò che più colpisce del quetzal è il colore del piumaggio. 
Il dorso appare verde con sfumature blu e nere e con evidenti riflessi metallici.
 Il petto è vivacemente colorato di rosso e contrasta con le penne delle ali verdi che si portano in avanti e con il sottocoda completamente bianco. 
Il sottogola è verde con riflessi blu più o meno scuri. 
Sul capo è presente una cresta verde che vira al nero per poi divenire blu ed il becco è giallo intenso. 
Le penne della coda sono verdi e blu e possono raggiungere, nel maschio, un metro di lunghezza.
 Il corpo del quetzal misura 35-40 cm e pesa circa 200 g.








Non è facile ammirare il brillante piumaggio del quetzal perché questo uccello ha scelto un habitat non facilmente accessibile. Occupa le foreste umide e nebbiose dell’America Centrale ad altitudini comprese tra i 1200 e i 3000 m e solitamente vive tra le chiome più alte. 
Diversamente a quanto si possa immaginare, il variopinto piumaggio consente al quetzal di mimetizzarsi perfettamente.
 Il periodo riproduttivo si colloca da metà marzo a giugno. Entrambi i genitori si impegnano nell’allestire il nido e a prendersi cura dei nidiacei. 
La lunga coda del maschio può talvolta creare qualche problema di ingombro, ad esempio durante la riproduzione o nella cova delle uova. 
Il nido è costruito nei vecchi tronchi della foresta anche a 30 m di altezza. 
Il quetzal è principalmente frugivoro, cioè si nutre di frutta, ma anche di invertebrati e di piccoli vertebrati quando i nidiacei reclamano il cibo.




Venerato presso i Maya e gli Aztechi, il quetzal è il simbolo del Guatemala. 
Tale simbologia non è casuale: la tradizione locale lo considera simbolo di libertà poiché preferisce morire di fame piuttosto che vivere prigioniero. 
 Le monete dello stato stesso, che nel 1924 sostituirono il Peso guatemalteco, hanno il suo nome in quanto le sue piume erano considerate talmente preziose da essere usate come moneta di scambio. 

Con le sue penne, il quetzal ha ispirato il mito del serpente piumato e del dio Quetzalcoatl.


Fonti : animalieanimali.it
           wikipedia

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