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giovedì 12 febbraio 2015

Luoghi di surreale bellezza


Una delle grotte scavate dall'acqua nei ghiacciai della riserva naturale delle Tre Sorelle, in Oregon. 
Il nome deriva dai tre principali edifici vulcanici che formano questo vasto complesso, particolarmente amato da geologi e scalatori.


I brillanti colori del Fly Geyser, nel Deserto delle Rocce Nere, in Nevada: una sorta di "fontana" naturale di acque termali che sgorga da un gruppo di rocce di forma conica. 
L'acqua che fuoriesce ad altissime temperature (200 °C circa) ha favorito, anche grazie alla sua composizione, la colonizzazione di particolari specie batteriche, che conferiscono alle rocce la loro colorazione.


Le cascate di Goðafoss, tra i più spettacolari salti d'acqua islandesi. Il loro nome significa "cascate degli dei": si pensa che anticamente i tre getti principali rappresentassero la sacra triade del pantheon islandese: Odino, Thor e Freyr.
 Alte 12 metri, si estendono per circa 30 metri di larghezza.


Le montagne Danxia, nella pronvincia cinese del Gansu, sono anche conosciute come "montagne rosate", o "montagne arcobaleno": le loro caratteristiche sfumature sono causate dal rosso intenso dell'arenaria e di depositi minerali di varia natura.
 Le onde sinuose del paesaggio sono il risultato di un processo erosivo durato 24 milioni di anni.


L'imponenza del ghiacciaio Mendenhall, in Alaska.
 Il colore azzurro chiaro, particolarmente fotogenico, indica purtroppo il recente sgretolamento di un blocco di ghiaccio.
 Il ghiacciaio lungo 19 chilometri sta visibilmente arretrando a causa del riscaldamento globale.


La Laguna Hutt è un lago salato australiano che deve il suo colore alla presenza di una microscopica alga, la Dunaliella salina, fonte di beta-carotene e di suggestive sfumature rosate.
 La colorazione spicca particolarmente nelle foto aeree, mentre è meno intensa vista da terra.


Questo lago "a macchie" si trova in Canada, nella British Columbia, vicino alla città di Osoyoos.
 La sua particolare conformazione è dovuta alla presenza, al suo interno, a depositi di solfato di magnesio, calcio e solfati di sodio. D'estate l'acqua evapora quasi del tutto, lasciando dietro di sé una serie di tracce di diverso colore, in base alla composizione.

 © GUNTER MARX PHOTOGRAPHY/CORBIS


Un altro lago a bolle canadese, questa volta nella provincia di Alberta.
 Lo specchio d'acqua che ha origine dal fiume North Saskatchewa ospita, sul suo fondale, piante che rilasciano metano: il gas prova a salire in superficie, ma rimane intrappolato negli strati di ghiaccio superiore.
 Da qui la formazione dei curiosi elementi tondeggianti.


The Wave, una formazione di arenaria fatta a U, visibile nella riserva di Paria Canyon-Vermilion Cliffs, in Arizona.
 190 milioni di anni fa, qui dovevano esserci semplici dune di sabbia, che nel corso dei secoli si sarebbero indurite e compattate fino a formare una suggestiva distesa di "onde" dall'aspetto stratificato. 
Pioggia e vento hanno poi completato l'opera.

 Fonte: focus.it

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