In molte parti del mondo il venerdì 13 viene considerato un giorno sfortunato. Perché?
Le origini di questa superstizione sarebbero da rintracciare nella cristianità: il venerdì è il giorno in cui Gesù venne crocifisso e 13 erano i commensali dell’Ultima Cena.
La prima volta in cui sono state abbinati giorno e numero è stato in occasione della caduta dell’ordine dei Templari, avvenuto venerdì 13 ottobre 1307.
Il 13 è considerato un numero sfortunato in tantissimi Paesi.
Negli Stati Uniti ad esempio ci sono città che non hanno il numero 13 tra i numeri civici o palazzi in cui non viene indicato il 13esimo piano (si passa direttamente dal 12 al 14).
Ma anche il venerdì ha una pessima reputazione: si dice che fosse venerdì quando Eva ha tentato Adamo con la mela, mentre a Roma era il giorno delle esecuzioni.
In Italia però a portare sfortuna non è il numero 13, ma il numero 17.
Questa superstizione deriva dall’Antica Roma. Il numero romano corrispondente a 17 è XVII, anagramma di VIXI, ovvero “ho vissuto”.
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