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L’Atollo di Midway si trova a oltre 2000 miglia dal continente più vicino ed è tristemente conosciuta come “un‘isola di plastica“.
Qui, i detriti provenienti dai nostri consumi giornalieri, si accatastano rovinando un luogo unico al mondo.
Ma non solo. Anche la fauna ne risente tantissimo: aprendo lo stomaco delle migliaia di albatros trovati morti, all’interno ci sono quantità letali di plastica che vengono ingeriti perché scambiati per cibo.
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Come si legge sul sito di Chris Jordan, fotografo che ha realizzato il progetto “Midway” (una serie di foto che diventerà un film): “ Questi uccelli riflettono indietro un risultato spaventosamente emblematico della trance collettiva del nostro consumismo e della galoppante crescita industriale.
Come l’albatros, noi esseri umani non troviamo e non abbiamo la capacità di discernere ciò che è più nutriente da ciò che è tossico per la nostra vita e il nostro spirito. Soffocato a morte dai nostri rifiuti, l’albatros ci invita a riconoscere che la nostra sfida più grande non sta là fuori, ma qui dentro“.
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