la prima Giornata internazionale Il 20 marzo da quest’anno è la Giornata internazionale della felicità.
Lo ha deciso l’Assemblea dell’Onu su proposta del Bhutan, piccolo Stato che ha sostituito il Pil con un indicatore della Felicità interna lorda (Fil).
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Sono felici perchè giocano con la preziosa acqua |
Loro vi sembrano davvero felici |
La felicità è uno stato d'animo (emozione) positiva di chi ritiene soddisfatti tutti i propri desideri.
di contro
L'etimologia fa derivare felicità da: felicitas, deriv. felix-icis, "felice", la cui radice "fe-" significa abbondanza, ricchezza, prosperità.
Un modo materialistico d'interpretarla
Epicuro classifica i piaceri dividendoli in tre grandi categorie:
"Naturali e necessari", come: l'amicizia, la libertà, il riparo, il cibo, l'amore, il vestirsi, le cure ecc.
"Naturali ma non necessari" come: l'abbondanza, il lusso, case enormi oltre il necessario, cibi raffinati ed in abbondanza oltre il necessario.
"Non naturali e non necessari", come il successo, il potere, la gloria, la fama ecc.
La felicità non è un inseguimento dei sogni futuri, ma al contrario è il cercare di godere di quello che si possiede nel presente.
Spesso i cosiddetti "falsi idoli" (ovvero i soldi, il benessere corporale, la fama, il successo, il potere) sono considerati fonte di felicità, ma secondo talune teorie questo atteggiamento crea solamente più ansia che è in contrasto con lo stato della felicità.
Il raggiungimento di un falso idolo può provocare solo una gioia effimera, poiché più si conquista una cosa più ne cresce il desiderio.
A questo proposito è interessante vedere questo Video
Accontentarsi
La serenità di accettare le cose che non posso cambiare
Il coraggio di cambiare quelle che posso cambiare
La saggezza di distinguere tra le une e le altre
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