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martedì 12 marzo 2013

Conclave 2013



Sarà il colore del fumo ad annunciare l'avvenuta elezione del nuovo Pontefice. Sono state installate nella Cappella Sistina le due stufe, una per bruciare le schede e l'altra per segnalare l'elezione del nuovo Papa, rendendo meglio visibile all'esterno il colore della fumata - nera o bianca - grazie ai candelotti fumogeni. La seconda stufa è stata un'innovazione di Giovanni Paolo II, che ha aggiunto anche il suono delle campane di San Pietro, con la duplice funzione di manifestare gioia per l'elezione del Papa e di confermare la fumata bianca. 
 Queste disposizioni hanno trovato la loro prima applicazione nel conclave da cui uscì eletto Benedetto XVI. La stufa per bruciare le schede e i documenti è in ghisa, di forma cilindrica rastremata, alta circa un metro, e venne usata per la prima volta nel conclave del 1939. Sulla calotta superiore sono riportate, mediante punzonatura, le date di elezione e i nomi degli ultimi sei pontefici, da Pio XII a Benedetto XVI. Fino al 2005, prima dell'inizio del conclave, per verificare il corretto funzionamento della stufa, era in uso anche la fumata gialla.

Gli accorgimenti adottati dovrebbero evitare il ripetersi dei casi, non infrequenti anche in anni non troppo lontani, di incertezza sul colore della fumata. Nel primo conclave del 1978, da cui risultò eletto papa Luciani, dal comignolo uscì fumo grigiastro, creando notevole disorientamento sia fra i giornalisti in sala stampa che nei fedeli in Piazza San Pietro.
 Nell'elezione di Benedetto XVI gli equivoci iniziali sono stati invece dissipati dal suono delle campane.

 Un "falso annuncio" ci fu nel 1958: il patriarca di Venezia Angelo Giuseppe Roncalli, papa Giovanni XXIII, fu eletto nel pomeriggio di martedì 28 ottobre 1958 (pare all'undicesimo scrutinio), ma la prima fumata del conclave, domenica verso mezzogiorno, era sembrata a tutti bianca per una decina di secondi.Quanti bastarono perché qualche agenzia di stampa lanciasse il "flash" dell'elezione del Papa. Poi, mentre si attendeva da un momento all'altro l'aprirsi del finestrone del loggiato di San Pietro, il fumo cominciò ad annerirsi. 

 di Piero Fornara - Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/e7Dhv

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