lunedì 10 dicembre 2012
Non credo
Non credo al diritto dei più forti, al linguaggio delle armi, alla potenza dei potenti.
Voglio credere ai diritti dell'uomo, alla mano aperta, alla potenza dei non violenti.
Non credo alla razza o alla ricchezza, ai privilegi, all'ordine della forza e dell'ingiustizia: è un disordine.
Non credo di potermi disinteressare a ciò che accade lontano da qui.
Voglio credere che il mondo intero è la mia casa e il campo nel quale semino,
e che tutti mietono ciò che tutti hanno seminato.
Non credo di poter combattere altrove l'oppressione, se tollero l'ingiustizia qui.
Voglio credere che il diritto è uno, tanto qui che altrove, che non sono libero
finché un solo uomo è schiavo.
Non credo che la guerra e la fame siano inevitabili e la pace irraggiungibile.
Voglio credere all'azione semplice, all'amore a mani nude, alla pace sulla terra.
Non credo che ogni sofferenza sia vana.
Non credo che il sogno degli uomini resterà un sogno e che la morte sarà la fine.
Oso credere invece, sempre e nonostante tutto, all'uomo nuovo.
Magie con la pasta
Alcuni modi per decorare le torte
Per fare i cestini di pasta
stenderla molto sottile e infornare appena cotta sistemarla cosi
Oppure con il grana
(in una padellina antiaderente calda versate il parmigiano grattato fatelo stendere quando sarà sciolto e avrà i bordini dorati toglietelo e mettetelo così si otterranno tanti cestini oppure su un ciotola capovolta
Per dolce o salato dipende da quello che ci volete mettere
Panini per le feste Si può comprare la pasta di pane già fatta (spassare sulla superficie un rosso d'uovo prima d'infornare) e a piacere semi di finocchio o cumino o papavero
Per la pasta:
140g di farina 90g di burro
3-4 cucchiai di acqua ghiacciata 1 pizzico di sale Per la crema di formaggio:
70g di formaggio spalmabile 1 cucchiaino di zucchero 1 cucchiaio abbondante di marmellata a piacere o Nutella Procedimento:
In una ciotola impastate la farina con il burro freddo tagliato a pezzetti e un pizzico di sale fino ad ottenere delle grosse briciole, a questo punto aggiungete, uno alla volta, i cucchiai d’acqua ed impastate velocemente.
Quando l’impasto sarà liscio ed omogeneo avvolgetelo nella pellicola e riponetelo in frigo per almeno 1/2 ora.
Intanto preparate la crema di farcitura mischiando tutti gli ingredienti. Stendete la pasta in una sfoglia sottile e ricavatene delle formine a piacere (cuori, cerchi ecc…). Per ogni stecco andranno usate 2 formine, quindi disponete gli stecchini di legno sulla metà di esse, fissatelo aiutandovi con un pezzettino di pasta , farcire con il ripieno (attenzione a non esagerare altrimenti potrebbe venire di fuori) e chiuderle con la rispettiva formina. Sigillare i bordi con i rebbi di una forchetta, spennellare con un po’ di uovo battuto e/o zucchero semolato e informare a 190° fino a doratura.
Si possono fare anche salati
Per fare i cestini di pasta
stenderla molto sottile e infornare appena cotta sistemarla cosi
Oppure con il grana
(in una padellina antiaderente calda versate il parmigiano grattato fatelo stendere quando sarà sciolto e avrà i bordini dorati toglietelo e mettetelo così si otterranno tanti cestini oppure su un ciotola capovolta
Per dolce o salato dipende da quello che ci volete mettere
Panini per le feste Si può comprare la pasta di pane già fatta (spassare sulla superficie un rosso d'uovo prima d'infornare) e a piacere semi di finocchio o cumino o papavero
Per la pasta:
140g di farina 90g di burro
3-4 cucchiai di acqua ghiacciata 1 pizzico di sale Per la crema di formaggio:
70g di formaggio spalmabile 1 cucchiaino di zucchero 1 cucchiaio abbondante di marmellata a piacere o Nutella Procedimento:
In una ciotola impastate la farina con il burro freddo tagliato a pezzetti e un pizzico di sale fino ad ottenere delle grosse briciole, a questo punto aggiungete, uno alla volta, i cucchiai d’acqua ed impastate velocemente.
Quando l’impasto sarà liscio ed omogeneo avvolgetelo nella pellicola e riponetelo in frigo per almeno 1/2 ora.
Intanto preparate la crema di farcitura mischiando tutti gli ingredienti. Stendete la pasta in una sfoglia sottile e ricavatene delle formine a piacere (cuori, cerchi ecc…). Per ogni stecco andranno usate 2 formine, quindi disponete gli stecchini di legno sulla metà di esse, fissatelo aiutandovi con un pezzettino di pasta , farcire con il ripieno (attenzione a non esagerare altrimenti potrebbe venire di fuori) e chiuderle con la rispettiva formina. Sigillare i bordi con i rebbi di una forchetta, spennellare con un po’ di uovo battuto e/o zucchero semolato e informare a 190° fino a doratura.
Si possono fare anche salati
INCONCEPIBILE - MOSTRUOSO - FUORI DA OGNI LOGICA
.
Accade a Rende una frazione in provincia di Cosenza:
L'autista di uno Scuolabus, prima della partenza individua un Bambino di nome Francesco; "Senti dico a te" grida l'autista, "comincia a scendere che tra l'altro tuo padre non paga nemmeno il tesserino".
Francesco trema, il suo viso diventa rosso: "scusi signore, ma io devo tornare a casa, da qui è lontano e poi non conosco la strada" dice Francesco, "a casa mi aspetta la mia mamma, cosa le dico".
L'autista non ha voluto sentire ragione, ha scaricato il bambino a circa 2 chilometri dalla sua casa, in piena campagna.
Francesco ha solo 10 anni; la sua colpa?
Avere dei genitori che non percepiscono lo stipendio da circa 8 mesi...
Mi rivolgo al Sindaco di Rende: Signor Sindaco, il servizio Scuolabus costa mensilmente € 51,95 non voglio fare polemica, ma non posso nemmeno rimanere indifferente a tanta disumanità.
Signor Sindaco, in un Paese dove i suoi "colleghi politici" spendono i "NOSTRI SOLDI" in cene, party e feste costosissime a base di (ostriche e champagne), lei non avrebbe € 51,95 da poter versare in beneficenza alla famiglia di questo bambino?
Signor Sindaco, lei ha il dovere di tutelare tutti i bambini, assicurando solo ed esclusivamente il loro benessere; il comportamento dell'autista è deplorevole, ha letteralmente abbandonato un bambino di 10 anni in mezzo ad una strada. Signor Sindaco, ma si rende conto? È solo un bambino, lui non ha alcuna colpa…
Pensi se tutto ciò fosse accaduto suo figlio, lei come avrebbe reagito? Vergognatevi, TUTTI.
A cura di: Andrea Mavilla.
Di Polizia Postale web site fan
Accade a Rende una frazione in provincia di Cosenza:
L'autista di uno Scuolabus, prima della partenza individua un Bambino di nome Francesco; "Senti dico a te" grida l'autista, "comincia a scendere che tra l'altro tuo padre non paga nemmeno il tesserino".
Francesco trema, il suo viso diventa rosso: "scusi signore, ma io devo tornare a casa, da qui è lontano e poi non conosco la strada" dice Francesco, "a casa mi aspetta la mia mamma, cosa le dico".
L'autista non ha voluto sentire ragione, ha scaricato il bambino a circa 2 chilometri dalla sua casa, in piena campagna.
Francesco ha solo 10 anni; la sua colpa?
Avere dei genitori che non percepiscono lo stipendio da circa 8 mesi...
Mi rivolgo al Sindaco di Rende: Signor Sindaco, il servizio Scuolabus costa mensilmente € 51,95 non voglio fare polemica, ma non posso nemmeno rimanere indifferente a tanta disumanità.
Signor Sindaco, in un Paese dove i suoi "colleghi politici" spendono i "NOSTRI SOLDI" in cene, party e feste costosissime a base di (ostriche e champagne), lei non avrebbe € 51,95 da poter versare in beneficenza alla famiglia di questo bambino?
Signor Sindaco, lei ha il dovere di tutelare tutti i bambini, assicurando solo ed esclusivamente il loro benessere; il comportamento dell'autista è deplorevole, ha letteralmente abbandonato un bambino di 10 anni in mezzo ad una strada. Signor Sindaco, ma si rende conto? È solo un bambino, lui non ha alcuna colpa…
Pensi se tutto ciò fosse accaduto suo figlio, lei come avrebbe reagito? Vergognatevi, TUTTI.
A cura di: Andrea Mavilla.
Di Polizia Postale web site fan
Cani in trincea
Bel modo che abbiamo trovato per ringraziare il nostro migliore amico di tutto ciò che fa per noi: lo portiamo in guerra a combattere le nostre battaglie da quasi 3000 anni.
Il primo utilizzo dei cani nelle operazioni belliche risale al XVIII secolo a.C, quando comparvero per la prima volta al fianco dei guerrieri hyksos durante l'invasione dell'Egitto. Il loro compito era quello di sorvegliare gli accampamenti ma anche di combattere azzannando i nemici nel modo più doloroso possibile.
Oggi i cani vengono impiegati da quasi tutte le forze armate del mondo che si avvalgono del loro fiuto e del loro coraggio per i compiti più vari: in medio oriente sono attualmente utilizzati dagli artificieri per il rilevamento di esplosivi nascosti. Come Ikhar, il pastore protagonista di questa foto, in pattuglia su un blindato americano alle porte di Kandahar, in Afgahanistan.
Fonte: Focus
Meno male che dovevano essere tecnici super competenti!!!
Ecco l'effetto-Fornero: meno lavoro e più costoso.
Le associazioni imprenditoriali lombarde, piemontesi e venete denunciano gli effetti perversi della riforma: contratti flessibili troppo cari.
Meno flessibilità in entrata, poche modifiche a quella in uscita e stallo normativo sugli ammortizzatori sociali.
A circa cinque mesi dall’approvazione definitiva, gli effetti della riforma Fornero iniziano a farsi sentire.
E i timori di chi prevedeva un impatto negativo sul mondo del lavoro si stanno purtroppo rivelando fondati.
Se con la riforma, si legge in un rapporto congiunto di Assolombarda e Unione industriali di Torino, «si pensava di creare posti a tempo indeterminato per legge, inducendo le imprese a trasformare i contratti flessibili, questo scopo non può dirsi raggiunto».
Dal sondaggio effettuato dalle associazioni imprenditoriali è infatti emerso che gli effetti principali sono stati un aumento dei costi e lo spostamento verso altre forme contrattuali a tempo determinato.
In sostanza, le imprese stanno adeguando «la gestione della flessibilità tenendo conto delle nuove regole che sono percepite come restrittive, con un irrigidimento del mercato del lavoro».
A soffrire di più, ovviamente, sono le piccole aziende.
(Fonte: Libero) di: FRONTE NAZIONALE ANTICOMUNISTA
Le associazioni imprenditoriali lombarde, piemontesi e venete denunciano gli effetti perversi della riforma: contratti flessibili troppo cari.
Meno flessibilità in entrata, poche modifiche a quella in uscita e stallo normativo sugli ammortizzatori sociali.
A circa cinque mesi dall’approvazione definitiva, gli effetti della riforma Fornero iniziano a farsi sentire.
E i timori di chi prevedeva un impatto negativo sul mondo del lavoro si stanno purtroppo rivelando fondati.
Se con la riforma, si legge in un rapporto congiunto di Assolombarda e Unione industriali di Torino, «si pensava di creare posti a tempo indeterminato per legge, inducendo le imprese a trasformare i contratti flessibili, questo scopo non può dirsi raggiunto».
Dal sondaggio effettuato dalle associazioni imprenditoriali è infatti emerso che gli effetti principali sono stati un aumento dei costi e lo spostamento verso altre forme contrattuali a tempo determinato.
In sostanza, le imprese stanno adeguando «la gestione della flessibilità tenendo conto delle nuove regole che sono percepite come restrittive, con un irrigidimento del mercato del lavoro».
A soffrire di più, ovviamente, sono le piccole aziende.
(Fonte: Libero) di: FRONTE NAZIONALE ANTICOMUNISTA
L'amico lontano
Un amico lontano è a volte più vicino di qualcuno a portata di mano.
E' vero o no che la montagna ispira più reverenza e appare più chiara al viandante della valle che non all'abitante delle sue pendici ?
k. Gibran
Le lire salite in cielo
Si sa che a lira, quando venne sostituita dall'euro, morì e assunta al cielo si presentò a San Pietro per chiedere di entrare in paradiso.
S.Pietro disse: Piano, piano, perché con i soldi come con le donne bisogna stare attenti, passino quindi i vari tagli, iniziando dalle monete!
Si presentano quindi le monete da 50 e 100 e ottennero subito il lasciapassare .
Si presentarono anche le 1000 lire in moneta e quelle in banconote ed entrambe ottennero subito il lasciapassare.
Arrivarono poi le banconote da 5000 e 10000 lire e dopo che San Pietro ebbe scosso perplesso la testa lascio anche per esse il lascia passare. Giunse allora il momento dei biglietti da 50000, 100000 e 500000 lire.
San Pietro allora tuonò:
Voi no, non potete entrare in paradiso! "Ma perché?" Domandano in coro le banconote.
"Perché voi in chiesa non vi ho mai visto!!!"
S.Pietro disse: Piano, piano, perché con i soldi come con le donne bisogna stare attenti, passino quindi i vari tagli, iniziando dalle monete!
Si presentano quindi le monete da 50 e 100 e ottennero subito il lasciapassare .
Si presentarono anche le 1000 lire in moneta e quelle in banconote ed entrambe ottennero subito il lasciapassare.
Arrivarono poi le banconote da 5000 e 10000 lire e dopo che San Pietro ebbe scosso perplesso la testa lascio anche per esse il lascia passare. Giunse allora il momento dei biglietti da 50000, 100000 e 500000 lire.
San Pietro allora tuonò:
Voi no, non potete entrare in paradiso! "Ma perché?" Domandano in coro le banconote.
"Perché voi in chiesa non vi ho mai visto!!!"
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