PETA INDIA: VIETARE IL JALLIKATTU, LA "FESTA" CON I TORI TORTURATI
L'INDAGINE: ANIMALI PICCHIATI ANCHE DALLA POLIZIA
(VIDEO)
L'associazione animalista Peta ha chiesto il divieto immediato del Jallikattu, una sorta di corrida tipica del Tamil Nadu, nel sud-est dell'India, e ha preparato un rapporto che, secondo il gruppo, mette a nudo la crudeltà di questo "sport".
I tori che partecipano al Jallikattu vengono sottoposti a crudeltà estreme, nonostante il regolamento vieti pratiche che causano sofferenze. "I risultati di questa ricerca mostrano chiaramente che la crudeltà è insita nel Jallikattu e che l'obiettivo della disciplina è quello di terrorizzare deliberatamente i tori", ha detto Bhuvaneshwari Gupta, coordinatore della campagna dell'associazione con sede in India.
Lo scorso anno, Peta aveva organizzato una manifestazione a Londra per chiedere il divieto assoluto di questa disciplina, considerata la versione indiana di quello che accade ogni anno nella città spagnola di Pamplona. Il gruppo animalista ha aggiunto che la propria indagine nel Tamil Nadu è stata autorizzata dal Consiglio sul benessere animale dell'India.
Gli investigatori di Peta hanno assistito al Jallikattu nelle città di Avaniapuram, Palamedu e Alanganallur, nel Madurai, il 14, il 15 e il 16 gennaio scorsi e hanno raccolto prove video e fotografiche del fatto che i tori sono deliberatamente umiliati, tormentati, mutilati, accoltellati, picchiati, inseguiti e lasciati senza cibo e acqua.
Ogni anno, anche decine di esseri umani vengono feriti durante il Jallikattu. Questo crudele "sport", come abbiamo scritto in questo nostro articolo, si pratica durante la celebrazione del Pongal.
La posizione di Peta è chiara: il Jallikattu va vietato in ottemperanza alla legge sulla prevenzione della crudeltà verso gli animali del 1960, che vieta di causare sofferenze nei confronti degli animali.
E quindi proibisce di picchiare, prendere a calci, torturare gli animali e trattarli in modo da sottoporli al dolore o a sofferenze inutili.
Anche i poliziotti in uniforme - secondo Peta - sono stati visti colpire tori spaventati, anziché fermare le azioni crudeli degli organizzatori.
C'è in atto una petizione se v'interessa è qui sotto
http://action.petaindia.com/ea-action/action?ea.client.id=111&ea.campaign.id=13194&utm_campaign=0113%20bull%20dies%20during%20jallikattu%20bLOG&utm_source=PETA%20Text&utm_medium=promo
potete firmarla
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