Se siete amanti degli animali questa storia non potrà lasciarvi indifferenti.
E neppure se siete dei romantici e credete che l’amore non conosca nessun tipo di barriera.
Questa è la storia di Nigel, esemplare di sula australiana (Morus serrator) conosciuto da tutti come l’uccello più solo del mondo. Fidatevi, purtroppo per Nigel, è proprio così.
Nigel viveva sull’isola di Mana, in nuova Zelanda, e ci viveva da solo.
A fargli compagnia solo tanti esemplari finti di sula in cemento. Ora vi spieghiamo meglio.
40 anni fa le sule decisero di abbandonare l’isola, al tempo invasa da ratti e topi, così dopo un piano di eradicazione dei toponi, vent’anni fa il Department of conservation – Te Papa Atewbai (ente che si occupa di conservazione ambientale) ideò un metodo per tentare di ripopolare l’isola: piazzare ottanta statue di sula.
Delle repliche esatte di Nigel finemente dipinte. Tanto perfette da ingannare un uccello vero.
Le statue di cemento insieme a versi lanciati da altoparlanti avrebbero dovuto attirare sull’isola di Mana numerosi esemplari di uccello marino in modo da ripristinare la fauna locale.
Purtroppo però il piano non ha funzionato.
L’unico che è stato attirato sull’isola è stato proprio Nigel che arrivò nel 2013.
La storia triste? È stato l’unico.
E non solo. Si è innamorato di una sula di cemento.
Per cinque anni l’ha corteggiata senza tregua, le puliva le finte penne con le becco e oltre a dedicarle versi amorosi e le aveva persino costruito un nido che teneva sempre pulito.
Se non è fedeltà questa. E anche dedizione.
Questo è un vero esempio di Amore con la A maiuscola.
Peccato che la pennuta di cemento non abbia mai potuto godere di tutto questo.
Solo nel Natale 2017 sono arrivati sull’isola altri esemplari reali di sula ma purtroppo non hanno legato con Nigel che ai compagni in carne e piume ha sempre preferito la sua innamorata di cemento.
Nigel è morto qualche giorno fa e il suo corpo è stato ritrovato di fianco alla sua compagna-statua che ha amato per tanti anni.
Ha scelto di addormentarsi proprio di fianco a lei.
Chris Bell, la ranger che ha trovato il corpo di Nigel ha dichiarato: «Che fosse o meno solo, certamente non ha mai avuto niente in cambio, e questa deve essere stata un’esperienza davvero strana. Penso che tutti abbiamo molta empatia per lui, perché ha vissuto questa situazione abbastanza disperata».
Povero Nigel. Così solo ma anche così innamorato.
Fonte: 105.net