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sabato 25 settembre 2021

Vinicunca, la Montagna Arcobaleno del Perù


 Il nome geografico è Vinicunca ma è conosciuta come la Montagna dei Sette Colori o la Montagna Arcobaleno e si trova in Perù. Si tratta di una montagna alta oltre 5000 metri che fa parte della catena delle Ande ed è uno straordinario spettacolo offerto da madre natura con i suoi colori che vanno dall’azzurro al viola, dall’ocra all’arancio al verde e che si stagliano sul cielo terso che sovrasta la catena montuosa.

Si tratta di un maestoso paesaggio variopinto che solo da circa 40 anni è possibile ammirare poiché prima era rimasto coperto dalle nevi perenni. Tuttavia, non si tratta di un’esperienza semplice poiché l’altitudine e la difficoltà per arrivare alla montagna richiedono fatica e la presenza di una guida esperta.



Vinicunca è rimasta per molto tempo nascosta sotto uno strato spesso di ghiaccio, ma una volta che questo si è sciolto ha fatto emergere tutta la tavolozza di colori che caratterizza la montagna.
Solo 40 anni fa, infatti, a causa dell’innalzamento delle temperature, la neve perenne e il ghiaccio sciogliendosi hanno lasciato emergere tutta la suggestione di questo variopinto paesaggio.

Milioni di anni fa si sono depositati in questo luogo una serie di materiali come: ferro, zolfo, rame, dolomite ed ematite che oggi creano questo straordinario effetto.
Questi colori naturali dovuti alla composizione di minerali che si sono depositati sulle pareti della montagna hanno una storia millenaria poiché questi si sono sovrapposti a seguito della collisione delle placche tettoniche.

Fonte: meteoweb.eu

sabato 18 settembre 2021

Una spiaggia di stelle: ecco cos’è la sabbia di Hoshizuna-no-Hama


 Hoshizuna-no-Hama, letteralmente, significa “spiaggia della sabbia di stelle”. E non potrebbe essere altrimenti, visto la peculiarità di questa spiaggia dell’isola di Taketomi-Jima, nella prefettura giapponese di Okinawa.

Qui, infatti, la sabbia è formata da centinaia di migliaia di piccole stelle a cinque e a sei punte. Uno spettacolo unico, che nei secoli ha alimentato leggende ed ha continuato ad attrarre turisti provenienti da ogni parte del Globo.

In realtà, queste piccole stelle millimetriche altro non sono che gli esoscheletri di Baculogypsina sphaerulata. Queste minuscole creature abitano i profondi fondali oceanici e le punte che conferiscono l’aspetto di stelle consentono loro di spostarsi.
Quando questi organismi marini muoiono, gli esoscheletri vengono trascinati a riva dalle correnti oceaniche. Il momento migliore per ammirare le spiaggia stellata di Hoshizuna-no-Hama, infatti, è dopo una mareggiata: le onde depositano migliaia di esoscheletri lungo la riva, conferendo alla località balneare un aspetto unico al mondo.

La presenza di queste eccezionali creature ha, nel corso dei secoli, alimentato miti e leggende. Secondo i racconti locali, le piccole stelle sarebbero nate dall’unione tra la Stella Polare e la Croce del Sud. La tradizione racconta che le stelle sarebbero state generate proprio nel mare al largo di Okinawa, ma che un feroce serpente marino le avrebbe subito uccise, lasciando in mare i loro piccoli scheletri.
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