venerdì 8 gennaio 2016
Fontana della Giovinezza: la ricerca spasmodica di Juan Ponce de León
La Fontana della Giovinezza, 1546 dipinto di Lucas Cranach il Vecchio
Juan Ponce de León è stato uno dei primi europei noti per avere messo piede su quelli che ad oggi sono gli Stati Uniti d’America. Ciò è dovuto alla sua spedizione in una zona ora conosciuta come la Florida.
Per inciso, il nome Florida si dice sia stato dato da Ponce de León stesso. Inoltre, Ponce de León ha scoperto il canale di Bahama, e colonizzato Portorico
Eppure, Ponce de León è forse più ricordato per la sua leggendaria ricerca della ‘Fontana della Giovinezza’, una fonte magica di acqua che presumibilmente invertiva il processo di invecchiamento e curato le malattie.
Questa ricerca ha certamente messo in ombra gli altri successi di Ponce de León, anche se alcuni hanno sostenuto che il conquistatore spagnolo non aveva mai cercato la ‘Fonte della Giovinezza’ come priorità
Anche se non esistono dati ufficiali, Juan Ponce de León generalmente si crede sia nato nel 1460 da una famiglia povera ma nobile a San Tervás de Campos, in provincia di Valladolid, in Spagna. Altre fonti fanno risalire la nascita al 1474.
Da ragazzo, Ponce de León era una guardia nella corte d’Aragona. In seguito, ha lavorato come soldato, e ha preso parte alle campagne spagnole contro l’Emirato di Granada.
Una volta che la guerra si è conclusa, i servizi militari di Ponce de León sono stati più necessari in Spagna.
Così, come molti dei suoi contemporanei, Ponce de León ha cominciato a cercare la sua fama e la fortuna attraverso l’esplorazione all’estero.
Ponce de León ha iniziato la sua carriera come un esploratore partecipando alla seconda spedizione di Cristoforo Colombo ‘nel Nuovo Mondo nel 1493.
Si stabilisce in un’isola dei Caraibi conosciuta come Hispaniola (l’attuale Repubblica Dominicana), dove è stato nominato comandante militare, e poi governatore della provincia orientale dell’isola (quando ha soppresso con successo una rivolta dei nativi.)
Durante il suo governatorato, Ponce de León ha sentito voci che molto oro si trovava su un’isola vicina conosciuta come San Juan Bautista (che veniva chiamata dagli indigeni Taino Borinquen).
Nel 1508, Ponce de León ricevette il permesso dalla Corona spagnola per esplorare l’isola.
Come risultato della sua spedizione, un insediamento spagnolo venne stabilito a Caparra, e Ponce de León venne nominato governatore dell’isola, che divenne nota come Porto Rico.
Ponce de León, non è stato l’unico conquistatore nel Nuovo Mondo, e c’erano quelli che stavano complottando la sua rovina. Così, nel 1511, due anni dopo gli fu concesso il governatorato di Porto Rico,venne costretto a cedere la sua posizione di governatore a Diego Colombo, figlio di Cristoforo Colombo.
Come una forma di compensazione, il re di Spagna gli offrì la mitica terra di Bimini, supponendo che Ponce de León era in grado di finanziare una spedizione .
La ricerca di Ponce de León per Bimini alla fine si è associata con la ricerca per la ‘Fonte della Giovinezza’. Tuttavia, alcuni studiosi ritengono che Ponce de León non aveva mai intrapreso una ricerca di questa mitica primavera.
Dopo la morte di Ponce de León, il cronista della corte spagnola con il nome di Gonzalo Fernández de Oviedo y Valdés ha cercato di screditare il conquistatore. (Oviedo, tra l’altro, è stato in linea con uno dei rivali di Ponce de León, Diego Colombo.) Il cronista di corte, che non amava Ponce de León, ha deciso di dipingerlo come un uomo ottuso, egocentrico e credulone. Nella sua Historia general y naturale de lasIndias, Oviedo riferisce un racconto in cui Ponce de León, essendo stato ingannato dagli indigeni, va all’inseguimento dell’oca selvatica per la ‘Fontana della Giovinezza’, lo descrive quindi come un pazzo.
Tornando al 1513, la spedizione di Ponce de León (forse in cerca di Bimini) diede i suoi frutti quando sbarcò in quella che oggi è la costa orientale della Florida.
Uno dei motivi per cui Ponce de León ha nominato questa zona Florida è stato perché è arrivato lì durante il periodo pasquale (noto come Pascua Florida in spagnolo).
Il permesso di colonizzare questa regione è venuto un anno più tardi, anche se Ponce de León sarebbe tornato solo nel 1521. E ‘stato durante questa spedizione che il conquistatore fu mortalmente ferito alla coscia da una freccia, ed è morto per la ferita a L’Avana,alcuni mesi dopo.
In un certo senso, Ponce de León aveva raggiunto l’immortalità. Tanto per cominciare, è oggi ricordato come l’uomo che ha ‘scoperto’ Porto Rico e la Florida. Inoltre, la sua ‘ricerca’ per la ‘Fontana della Giovinezza’, anche se forse non è vera, ha anche contribuito alla sua immortalità.
Anche se la gente come Oviedo ha cercato di screditare Ponce de León, questo conquistatore è forse meglio ricordato per la sua ricerca fantastica, piuttosto che per i negativi tratti che i suoi critici hanno cercato di attribuirgli.
Fonte: http://www.ancient-origins.net/
Koh-i Noor, è il diamante maledetto al centro della diatriba tra Inghilterra e India
La corona inglese è impreziosita da diamanti unici al mondo, tra questi il Koh-i Noor.
Il diamante è il più bello, ricco e puro al mondo, ma anche il più reclamato. Infatti, è protagonista di una contesa che ha avuto inizio nel 1947, anno in cui fu sancita l’indipendenza dell’India.
La diatriba è talmente importante, che ha riunito personalità del mondo della cultura, della finanza e dell’imprenditoria per reclamare il diamante all’Alta corte contro Elisabetta II.
Il reclamo vede il sostegno della legge Holocaust Act e prevede la restituzione dei beni confiscati ai legittimi proprietari.
Il diamante, dal valore di circa 170 milioni di euro, ha origini molto incerte. Forse appartenente a Babur, fondatore dell’Impero Moghol nel 1526, che lo avrebbe rubato al rajah di Gwalior.
Il diamante, in realtà, era una pietra grezza di 787 carati, che fu scoperta nel XVII secolo nelle miniere di Golkonda in India, per poi essere lavorata per lo shah Jahan.
Rubato allo shah di Persia, il diamante è stato trasferito in Afghanistan ed è stato al centro di numerose violenze e fratricidi, tanto da essere definito un diamante maledetto a meno che non sia indossato da un dio o una regina.
Per questo motivo, fu “offerto” alla regina Vittoria dal Dhulip Sing.
In realtà non c' è niente di certo.
Fu poi spedito ad Amsterdam per essere tagliato e lavorato, passando da 186 carati a 105.
Fu incastonato su una tiara ed indossato dalla regina Vittoria. Nonostante nessun erede di Dhulip Sing abbia reclamato il diamante, sono gli attivisti indiani a farlo, tra questi anche Bhumika Singh, star di Bollywood.
Fonte: meteoweb.eu
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