I Penitentes sono delle formazioni naturali di neve e ghiaccio che si trovano nelle Ande Secche, in particolare nelle zone a partire dai 4000 metri di altitudine, nel punto quindi in cui il freddo secco favorisce la nascita di formazioni di ghiaccio.
Appaiono come dure e spigolose colonne di acqua gelata e hanno misure assai differenti poiché esistono quelle che misurano pochi centimetri ma anche quelle che si innalzano verso il cielo per diversi metri.
Non sono del tutto chiari i dettagli precisi del meccanismo che genera i Penitentes, le popolazioni andine per lungo tempo hanno pensato che fossero generati dai forti venti che spazzano la zona durante la stagione invernale. Tuttavia, i venti sono solo parte dell’equazione, poiché oggi si ritiene che questi pinnacoli di ghiaccio siano formati dalla combinazione di vari fenomeni fisici.
Il processo ha inizio nel momento in cui la luce del sole irradia la superficie nevosa, ma trattandosi di zone climatiche aride immerse in luoghi desertici, il ghiaccio non si scioglie ma sublima, ossia passa da solido direttamente allo stato gassoso.
I solchi che si creano sulla superficie del ghiaccio catturano la luce solare e questo genera sublimazione anche nelle parti più profonde e accresce le caratteristiche di queste strutture di ghiaccio.
Dei Penitentes già ne aveva parlato Charles Darwin nel lontano 1835, quando nel corso del suo viaggio tra Santiago del Cile e Mendoza, in particolare nei pressi del Passo Piuquentes, si era trovato a fare numerose deviazioni che lo avevano portato ad osservare questo magnifico fenomeno naturale che dà l’impressione di una foresta di ghiaccio in mezzo al deserto.