venerdì 14 dicembre 2012
Il meraviglioso mondo degli animali
Le uova del pesce pagliaccio, i piccoli sono pronti per nascere, e si possono vedere i loro occhi ben formati.
Un incontro davvero raro con una Crisomelide maculata mentre depone le uova sul lato inferiore di una foglia in Asia.
Una rana muschiata arboricola vietnamita perfettamente mimetizzata su un ramo. Perfino i suoi occhi si confondono col muschio sottostante.
"ragno tessitore di Darwin"). Secondo un nuovo studio è il ragno che tesse le tele più grandi e più resistenti del mondo.
Lungo 13 centimetri, Caulmma tarzan è una nuova specie di camaleonte dal muso insolitamente piatto scoperta di recente un un piccolo frammento di foresta In Madagascar.
Un incontro davvero raro con una Crisomelide maculata mentre depone le uova sul lato inferiore di una foglia in Asia.
Una rana muschiata arboricola vietnamita perfettamente mimetizzata su un ramo. Perfino i suoi occhi si confondono col muschio sottostante.
"ragno tessitore di Darwin"). Secondo un nuovo studio è il ragno che tesse le tele più grandi e più resistenti del mondo.
Lungo 13 centimetri, Caulmma tarzan è una nuova specie di camaleonte dal muso insolitamente piatto scoperta di recente un un piccolo frammento di foresta In Madagascar.
In Italia lo show sarà al culmine esattamente nella notte tra il 13 e del 14, tra la mezzanotte e l'una.
In arrivo pioggia di Geminidi,
le stelle cadenti di dicembre
"Munitevi di coperta e uscite fuori", invitano gli scienziati: quest'anno è previsto uno sciame meteorico particolarmente intenso.
In Italia lo show sarà al culmine nella notte tra il 13 e del 14, ma il fenomeno continuerà fino al 18.
Per molti astronomi le meteore di dicembre stanno detronizzando le Perseidi, le più famose stelle cadenti d'agosto
Per lungo tempo le Geminidi sono state ignorate dalla gran parte degli appassionati di astronomia semplicemente perché cadono in un periodo in cui pochi osano sfidare i rigori delle notti invernali per ammirarle; ultimamente però le cose stanno cambiando, a causa soprattutto dell'intensificarsi dello sciame meteorico degli ultimi decenni.
"Questo sciame fu osservato per la prima volta nel 1862, ed è andato crescendo di intensità nel corso dell'ultimo secolo", ricorda Jim Todd, responsabile del planetarium all'Oregon Museum of Science and Industry.
"Attorno al 1900, si avvistavano al massimo 10-20 meteore all'ora, ora siamo arrivati a più di cento nello stesso lasso di tempo", dice Todd.
Origine misteriosa.
La ragione per l'intensificarsi del fenomeno? Secondo gli astronomi la Terra si sta infilando sempre più profondamente in un'antica scia di detriti lasciata dal passaggio di un misterioso oggetto celeste di circa cinque chilometri di diametro che orbita all'interno del Sistema Solare.
Ma a differenza di altri sciami meteorici originati da materiale disperso da comete ghiacciate mentre passano accanto al Sole, gli scienziati non sono sicuri che l'oggetto da cui hanno origine le Geminidi, chiamato 3200 Phaethon, sia un asteroide o una cometa quasi estinta.
"L'oggetto non sviluppa una vera coda di cometa quando passa accanto al Sole, ma perde comunque qualche detrito", spiega Todd.
"Noi avvistiamo lo sciame meteorico quando la Terra passa attraverso la scia di detriti".
Dopo la scoperta, nel 1983, di Phaethon da parte di un satellite della NASA, gli astronomi hanno subito associato la sua orbita di un anno e mezzo alle Geminidi, identificando nell'oggetto la fonte più probabile di queste meteore. Un grande spettacolo poiché le Geminidi impattano l'atmosfera terrestre a circa 30 chilometri al secondo - più lentamente cioè di altri sciami meteorici - riescono a creare nel cielo lunghi archi che durano anche un paio di secondi.
Il punto radiante - quello da cui sembrano originarsi e da cui prendono il nome - è nella costellazione dei Gemelli.
di Andrew Fazekas
"Munitevi di coperta e uscite fuori", invitano gli scienziati: quest'anno è previsto uno sciame meteorico particolarmente intenso.
In Italia lo show sarà al culmine nella notte tra il 13 e del 14, ma il fenomeno continuerà fino al 18.
Per molti astronomi le meteore di dicembre stanno detronizzando le Perseidi, le più famose stelle cadenti d'agosto
Per lungo tempo le Geminidi sono state ignorate dalla gran parte degli appassionati di astronomia semplicemente perché cadono in un periodo in cui pochi osano sfidare i rigori delle notti invernali per ammirarle; ultimamente però le cose stanno cambiando, a causa soprattutto dell'intensificarsi dello sciame meteorico degli ultimi decenni.
"Questo sciame fu osservato per la prima volta nel 1862, ed è andato crescendo di intensità nel corso dell'ultimo secolo", ricorda Jim Todd, responsabile del planetarium all'Oregon Museum of Science and Industry.
"Attorno al 1900, si avvistavano al massimo 10-20 meteore all'ora, ora siamo arrivati a più di cento nello stesso lasso di tempo", dice Todd.
Origine misteriosa.
La ragione per l'intensificarsi del fenomeno? Secondo gli astronomi la Terra si sta infilando sempre più profondamente in un'antica scia di detriti lasciata dal passaggio di un misterioso oggetto celeste di circa cinque chilometri di diametro che orbita all'interno del Sistema Solare.
Ma a differenza di altri sciami meteorici originati da materiale disperso da comete ghiacciate mentre passano accanto al Sole, gli scienziati non sono sicuri che l'oggetto da cui hanno origine le Geminidi, chiamato 3200 Phaethon, sia un asteroide o una cometa quasi estinta.
"L'oggetto non sviluppa una vera coda di cometa quando passa accanto al Sole, ma perde comunque qualche detrito", spiega Todd.
"Noi avvistiamo lo sciame meteorico quando la Terra passa attraverso la scia di detriti".
Dopo la scoperta, nel 1983, di Phaethon da parte di un satellite della NASA, gli astronomi hanno subito associato la sua orbita di un anno e mezzo alle Geminidi, identificando nell'oggetto la fonte più probabile di queste meteore. Un grande spettacolo poiché le Geminidi impattano l'atmosfera terrestre a circa 30 chilometri al secondo - più lentamente cioè di altri sciami meteorici - riescono a creare nel cielo lunghi archi che durano anche un paio di secondi.
Il punto radiante - quello da cui sembrano originarsi e da cui prendono il nome - è nella costellazione dei Gemelli.
di Andrew Fazekas
L'inventiva dell'uomo
Un ristorante in cielo - Belgio
Water Park - Pechino
Architettura impressionante Ansan City Corea del Sud
Ponte Banpo Seoul, Corea del Sud
Water Park - Pechino
Architettura impressionante Ansan City Corea del Sud
Ponte Banpo Seoul, Corea del Sud
Servono per finitura in pelliccia di giubbotti..... a me piacciono così
Cani e gatti. Sanzioni per chi esporta pellicce di animali domestici
Il nostro paese è stato il primo a mettere al bando il commercio di pellicce fatte di pelle di gatto e cane. Solo a dirlo viene la pelle d’oca per l’orrore, ma la LAV, che in passato aveva condotto indagini in alcuni grandi magazzini italiani, aveva trovato capi realizzati proprio con pelli dei nostri cari animali domestici.
E fu anche grazie a questa associazione che nel 2004 entrò in vigore una legge che disciplinava le violazioni e vietava sia la commercializzazione che la produzione ed il confezionamento, oltre che l’introduzione in territorio italiano di pellicce di cane e gatto.
Il quindici marzo scorso è infine entrato in vigore un nuovo decreto che ne impedisce anche l’esportazione.
La punizione per chi viola queste leggi è l’arresto da tre a sei mesi e il pagamento di una multa che varia dai 5.000 ai 100.000 euro.
È prevista anche la confisca e distruzione del materiale.
Il responsabile dell’associazione LAV, Simone Pavesi, si è detto soddisfatto e ha precisato che ora è necessario fare controlli approfonditi, specialmente sui capi che provengono da determinati paesi, come ad esempio la Cina, che usa indistintamente e abitualmente pellicce di cani e gatti. Si parla spesso di made in Italy e di controllo sulla filiera della produzione dell’abbigliamento.
I prodotti italiani forse costeranno un pochino di più, ma sono prodotti secondo le regole e le leggi del nostro paese, una garanzia in più di qualità e certezza del prodotto. Piuttosto scegliamo capi in cotone, o realizzati utilizzando materiali alternativi, ma non animali, al giorno d’oggi non ne abbiamo bisogno.
Marina Galatioto
Il nostro paese è stato il primo a mettere al bando il commercio di pellicce fatte di pelle di gatto e cane. Solo a dirlo viene la pelle d’oca per l’orrore, ma la LAV, che in passato aveva condotto indagini in alcuni grandi magazzini italiani, aveva trovato capi realizzati proprio con pelli dei nostri cari animali domestici.
E fu anche grazie a questa associazione che nel 2004 entrò in vigore una legge che disciplinava le violazioni e vietava sia la commercializzazione che la produzione ed il confezionamento, oltre che l’introduzione in territorio italiano di pellicce di cane e gatto.
Il quindici marzo scorso è infine entrato in vigore un nuovo decreto che ne impedisce anche l’esportazione.
La punizione per chi viola queste leggi è l’arresto da tre a sei mesi e il pagamento di una multa che varia dai 5.000 ai 100.000 euro.
È prevista anche la confisca e distruzione del materiale.
Il responsabile dell’associazione LAV, Simone Pavesi, si è detto soddisfatto e ha precisato che ora è necessario fare controlli approfonditi, specialmente sui capi che provengono da determinati paesi, come ad esempio la Cina, che usa indistintamente e abitualmente pellicce di cani e gatti. Si parla spesso di made in Italy e di controllo sulla filiera della produzione dell’abbigliamento.
I prodotti italiani forse costeranno un pochino di più, ma sono prodotti secondo le regole e le leggi del nostro paese, una garanzia in più di qualità e certezza del prodotto. Piuttosto scegliamo capi in cotone, o realizzati utilizzando materiali alternativi, ma non animali, al giorno d’oggi non ne abbiamo bisogno.
Marina Galatioto
Ne avevo sentito di regali di Natale strani ma questo li supera tutti
Il Papa benedice la promotrice ugandese della Pena di Morte per gli omosessuali.
Giovedì 13 Dicembre 2012 una delegazione di giudici ugandesi guidata dalla portaparola del Parlamento, Rebecca Kadaga é stata ricevuta dal Papa Benedetto XVI presso la Basilica di San Pietro, riporta il quotidiano ugandese Daily Monitor. ”Questo é un momento irripetibile.
Ho letto molto sul papa, lo seguo su Twitter ma non l’ho mai incontrato di persona e non ho mai visitato la Basilica di San Pietro.
É un avvenimento da ricordare e ringrazio Dio per avermi concesso questa opportunità.”, ha dichiarato Kadaga.
Durante l’incontro il Papa ha benedetto la delegazione ugandese e in special modo Rebecca Kadaga.
La delegazione é a Roma per attendere alla Settima Assemblea dei Parlamentari della Corte Internazionale dei Crimini e alla Conferenza Mondiale dei Parlamentari per i Diritti Umani.
Il secondo appuntamento sarà molto difficile e delicato per la delegazione ugandese capitanata dalla promotrice (assieme al parlamentare David Bahati) della riforma dell’attuale legge contro i “comportamenti sessuali devianti”: omosessualità e bisessualità.
La proposta di legge, che sarà discussa in parlamento il 15 dicembre prossimo, intende introdurre i concetto di malattia mentale per l’omosessualità e la pena di morte o l’ergastolo per i gay recidivi.
É dal 2009 che questa proposta di legge é presentata a varie riprese al Parlamento e regolarmente bocciata su indicazione del Presidente Yoweri Museveni che, fino ad ora non intende rovinare l’immagine internazionale dell’Uganda con una legge omofobica così estrema, nonostante che la First Lady sia una accanita simpatizzante del provvedimento.
I promotori di questa palese violazione dei diritti umani si rifanno ai testi biblici e al vangelo per dimostrare che l’omosessualità é contro natura e contro il volere di Dio.
Sono appoggiati dalla Chiesa Anglicana Ugandese, della Chiesa Anglicana Americana e la neutralità della Chiesa Cattolica.
“Il gesto del Santo Padre é incomprensibile.
Come si fa a benedire una figura politica criticata a livello internazionale per voler introdurre la pena di morte contro le minoranze sessuali in Uganda, a due giorni dal dibattito parlamentare sulla legge omofobica?
Non si é valutato che questo gesto sarà utilizzato per rafforzare l’approvazione delle legge?”, si domanda un attivista gay dell’Università di Makerere che richiede l’anonimato per la sua salvaguardia fisica.
La riforma della legge peggiorerebbe il già grave clima delle violazioni dei diritti umani in Uganda nei confronti degli omosessuali. Nel gennaio 2011 David Kato, attivista ugandese dei diritti umani e omosessuali fu trucidato in una stanza di hotel.
Le autorità ugandesi archiviarono il caso facendolo passare come un incontro sessuale finito male tra Kato e un prostituto.
Il 07 dicembre 2012 un gruppo di prominenti leader delle Chiese Cristiane Americane ha reso pubblico la determinata opposizione alla legge definita discriminatoria, chiarendo che la criminalizzazione dell’omosessualità é incompatibile con a Fede Cristiana e le società democratiche.
“I Cristiani possono essere divisi a livello teologico ma sono uniti al richiamo di Cristo di prendere le difese delle minoranze perseguitate nella propria comunità e nel mondo.
Sotto le festività del Santo Natale, noi invitiamo tutti i Cristiani del mondo ad unirsi a noi nel rigettare l’idea di questa legge che mira le minoranze vulnerabili e non é certo un modo appropriato di celebrare la nascita di Cristo.”, recita il comitato congiunto.
Rebecca Kadaga é confidente che la proposta di legge omofobica troverà la maggioranza necessaria al Parlamento.
“Sará il regalo di Natale al popolo ugandese”, ha promesso.
La presenza di Kadaga alle due Conferenze Internazionali in Italia, non permetterà la partecipazione al voto prevista per domani, sabato 15 dicembre 2012.
Fulvio Beltrami
Due promemoria per il Sig.Ratzinger
Gesù Cristo diede questo consiglio: “Tutte le cose . . . che volete che gli uomini vi facciano, anche voi dovete similmente farle loro”. Matteo 7:12.
Che similarmente dovrebbero comprendere misericordia,comprensione, perdono, compassione,carità ecc. ecc.
Dalla Bibbia (che dovrebbe conoscere in quanto papa)
« Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza. » Documento universale (che dovrebbe conoscere in quanto capo di stato)
Dichiarazione universale dei diritti umani
Giovedì 13 Dicembre 2012 una delegazione di giudici ugandesi guidata dalla portaparola del Parlamento, Rebecca Kadaga é stata ricevuta dal Papa Benedetto XVI presso la Basilica di San Pietro, riporta il quotidiano ugandese Daily Monitor. ”Questo é un momento irripetibile.
Ho letto molto sul papa, lo seguo su Twitter ma non l’ho mai incontrato di persona e non ho mai visitato la Basilica di San Pietro.
É un avvenimento da ricordare e ringrazio Dio per avermi concesso questa opportunità.”, ha dichiarato Kadaga.
Durante l’incontro il Papa ha benedetto la delegazione ugandese e in special modo Rebecca Kadaga.
La delegazione é a Roma per attendere alla Settima Assemblea dei Parlamentari della Corte Internazionale dei Crimini e alla Conferenza Mondiale dei Parlamentari per i Diritti Umani.
Il secondo appuntamento sarà molto difficile e delicato per la delegazione ugandese capitanata dalla promotrice (assieme al parlamentare David Bahati) della riforma dell’attuale legge contro i “comportamenti sessuali devianti”: omosessualità e bisessualità.
La proposta di legge, che sarà discussa in parlamento il 15 dicembre prossimo, intende introdurre i concetto di malattia mentale per l’omosessualità e la pena di morte o l’ergastolo per i gay recidivi.
É dal 2009 che questa proposta di legge é presentata a varie riprese al Parlamento e regolarmente bocciata su indicazione del Presidente Yoweri Museveni che, fino ad ora non intende rovinare l’immagine internazionale dell’Uganda con una legge omofobica così estrema, nonostante che la First Lady sia una accanita simpatizzante del provvedimento.
I promotori di questa palese violazione dei diritti umani si rifanno ai testi biblici e al vangelo per dimostrare che l’omosessualità é contro natura e contro il volere di Dio.
Sono appoggiati dalla Chiesa Anglicana Ugandese, della Chiesa Anglicana Americana e la neutralità della Chiesa Cattolica.
“Il gesto del Santo Padre é incomprensibile.
Come si fa a benedire una figura politica criticata a livello internazionale per voler introdurre la pena di morte contro le minoranze sessuali in Uganda, a due giorni dal dibattito parlamentare sulla legge omofobica?
Non si é valutato che questo gesto sarà utilizzato per rafforzare l’approvazione delle legge?”, si domanda un attivista gay dell’Università di Makerere che richiede l’anonimato per la sua salvaguardia fisica.
La riforma della legge peggiorerebbe il già grave clima delle violazioni dei diritti umani in Uganda nei confronti degli omosessuali. Nel gennaio 2011 David Kato, attivista ugandese dei diritti umani e omosessuali fu trucidato in una stanza di hotel.
Le autorità ugandesi archiviarono il caso facendolo passare come un incontro sessuale finito male tra Kato e un prostituto.
Il 07 dicembre 2012 un gruppo di prominenti leader delle Chiese Cristiane Americane ha reso pubblico la determinata opposizione alla legge definita discriminatoria, chiarendo che la criminalizzazione dell’omosessualità é incompatibile con a Fede Cristiana e le società democratiche.
“I Cristiani possono essere divisi a livello teologico ma sono uniti al richiamo di Cristo di prendere le difese delle minoranze perseguitate nella propria comunità e nel mondo.
Sotto le festività del Santo Natale, noi invitiamo tutti i Cristiani del mondo ad unirsi a noi nel rigettare l’idea di questa legge che mira le minoranze vulnerabili e non é certo un modo appropriato di celebrare la nascita di Cristo.”, recita il comitato congiunto.
Rebecca Kadaga é confidente che la proposta di legge omofobica troverà la maggioranza necessaria al Parlamento.
“Sará il regalo di Natale al popolo ugandese”, ha promesso.
La presenza di Kadaga alle due Conferenze Internazionali in Italia, non permetterà la partecipazione al voto prevista per domani, sabato 15 dicembre 2012.
Fulvio Beltrami
Due promemoria per il Sig.Ratzinger
Gesù Cristo diede questo consiglio: “Tutte le cose . . . che volete che gli uomini vi facciano, anche voi dovete similmente farle loro”. Matteo 7:12.
Che similarmente dovrebbero comprendere misericordia,comprensione, perdono, compassione,carità ecc. ecc.
Dalla Bibbia (che dovrebbe conoscere in quanto papa)
« Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza. » Documento universale (che dovrebbe conoscere in quanto capo di stato)
Dichiarazione universale dei diritti umani
La chiesa di oggi non rappresenta gli insegnamenti di Cristo
Sig. Ratzinger lei rappresenta Dio in terra?
Se questo fosse vero seguirebbe le abitudini di suo figlio.
Andrebbe a piedi o su un mulo.
Vestirebbe con una tunica spoglia di oro e orpelli.
E certo non si ornerebbe della pelle di animali creati da chi dice di rappresentare.
Cristo ha predicato la povertà ne è al corrente???
Se questo fosse vero seguirebbe le abitudini di suo figlio.
Andrebbe a piedi o su un mulo.
Vestirebbe con una tunica spoglia di oro e orpelli.
E certo non si ornerebbe della pelle di animali creati da chi dice di rappresentare.
Cristo ha predicato la povertà ne è al corrente???
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