La notizia non è stata diffusa su larga scala, come ci si aspetterebbe normalmente per una scoperta di questo genere; ma il ritrovamento di una misteriosa formazione circolare sul fondo del Mar Baltico sta facendo discutere da mesi scienziati e appassionati.
Stefan Hogeborn, uno dei sommozzatori della spedizione, si è detto perplesso per la forma e la struttura dell'oggetto circolare, che è di circa 60 metri di diametro e sale 3-4 metri dal fondo marino. Questo è grosso modo le dimensioni di un jumbo jet.
Aggiunta al mistero, l'oggetto è stato anche riferito di avere un 400 metri di lunghezza sentiero che si allontana da esso, simile in apparenza a segni di frenata. Un'altra piccola discoidale oggetto è stato trovato nelle vicinanze, anche con linee trascinamento apparenti circa la stessa lunghezza.
L'equipaggio dell'Ocean X Team è ritornato dalla sua prima spedizione subacquea per capire la natura del misterioso oggetto circolare e raccogliere più dati possibili. In base a quello che si è scoperto più di una settimana fa, si tratta non di un UFO ma di una struttura circolare di circa 6o metri di ampiezza e lunga altrettanto, simile al cemento costituita sulla sommità da un collage di blocchi in pietra, al cui centro vi è il un foro oblungo di apertura. Probabilmente una sorta di antica costruzione?
Ma le anomalie continuano e sono sconcertanti: è notizia di poche ora fa quella rilasciata dalla squadra investigativa norvegese che ha dichiarato di aver riscontrato ben due anomalie, una delle quali, la presenza di un inspiegabile campo elettromagnetico proprio nella zona attorno alla misteriosa costruzione, sia nelle profondità che in superficie. E' un impulso EMP emesso proprio da questa inspiegabile struttura?
Ma è stato pure rilevato un altro strano fenomeno.
Uno dei principali obiettivi dell'esplorazione subacquea era quello di filmare l'oggetto con una telecamera montata su un sommergibile robotizzato, ma, non appena questa è arrivata nelle vicinanze della struttura ha improvvisamente smesso di funzionare.
"Anche in superficie, quando eravamo sopra le coordinate dell'oggetto, tutte le apparecchiature elettriche e il telefono satellitare hanno smesso di funzionare, e quando ci siamo allontanati dalle coordinate di circa 200 metri di distanza abbiamo riscontrato che le nostre apparecchiature funzionavano di nuovo normalmente, ma poi quando siamo rientrati nel raggio dei 200 metri, tutto si è spento di nuovo. Questo ci sembra un po' strano".
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