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giovedì 4 ottobre 2012

Il convento di Novodevičij - Mosca

Il convento di Novodevičij in russo: Новодевичий монастырь[?], letteralmente Monastero delle Nuove Vergini, noto anche come monastero di Bogorodice-Smolenskij in russo: Богоро́дице-Смоле́нский монасты́рь[?] è probabilmente il convento più famoso di Mosca, edificato in stile barocco moscovita. Il nome venne concepito per differenziarsi da quello dell'Ascensione situato nel Cremlino. A differenza di altri conventi moscoviti, questo è rimasto quasi intatto fin dal diciassettesimo secolo. Nel 2004 venne inserito tra i patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
Il convento di Novodevichy venne fondato nel 1524 dal Gran Principe Basilio III per commemorare la conquista di Smolensk del 1514. Venne creato come fortezza su un'ansa del fiume Moscova e divenne una parte fondamentale del sistema difensivo meridionale della capitale, che già comprendeva numerosi altri monasteri. Dalla sua fondazione, al convento di Novodevichy vennero assegnati 3.000 rubli ed i villaggi di Akhabinevo e Troparevo. Ivan il Terribile in seguito assegnò altri villaggi al convento. Il convento era noto per dar rifugio a molte donne delle famiglie imperiali russe e della famiglia dei Boiardi, che venivano spesso obbligate a prendere i voti, come ad esempio capitò alla moglie di Fëdor I, Irina Godunova (accompagnata dal fratello Boris Godunov prima che questi diventasse zar), a Sof'ja Aleksejevna Romanova (sorella di Pietro il Grande), Eudoxia Lopukhina (prima moglie di Pietro il Grande), ed altre. Nel 1610-1611 il convento venne conquistato da polacchi guidati da Aleksander Gosiewski. Una volta liberato, lo zar decise quindi di dotarlo di una guarnigione permanente (100 Strelizi nel 1616, 350 soldati nel 1618). Alla fine del diciassettesimo secolo il convento aveva assorbito 36 villaggi (per un totale di 164.215 desyatina di terreno) in 27 diversi uyezd della Russia. Nel 1744 copriva una popolazione di 14.489 persone.

Nel 1812 l'armata di Napoleone tentò di abbattere il convento, ma le monache riusirono a salvarlo dalla distruzione. Il convento è stato citato spesso da Tolstoj nei suoi romanzi, in Guerra e pace Pierre dev'essere fucilato ai piedi delle mura del convento, in Anna Karenina Konstantin Lyovin (il protagonista) incontra la futura moglie, Kitty mentre sta pattinando nei pressi del monastero. Infatti il Parco delle Vergini (nome con cui ci si riferisce al prato antistante il convento) era una delle più famose piste di pattinaggio della Mosca ottocentesca. Tolstoy stesso pattinò in questo parco, nel periodo in cui viveva nel vicino distretto di Khamovniki.

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