Osservando per la prima volta Craigievar Castle si ha come la sensazione di averlo già visto. Infatti, Walt Disney si ispirò alla residenza del mercante William Forbes per disegnare un caratteristico castello da favola. E fece, curiosamente, della casa di un borghese l’archetipo fantastico del mondo aristocratico.
All’inizio del Seicento il mercante William Forbes acquistò la tenuta di Craigievar dalla famiglia aristocratica scozzese Mortimer, che si trovava in gravi difficoltà economiche. I Mortimer avevano già cominciato a costruire la loro residenza, una tipica casa-forte scozzese, innalzata su vari piani, con pianta a “L”. il nuovo proprietario continuò l’edificazione, affidando la prosecuzione dei lavori all’architetto John Bell, progettista di numerose opere analoghe. Nel 1623, finalmente, l’edificio era pronto. Osservandolo con attenzione si nota quanto fosse aumentato, nel frattempo, il patrimonio di Forbes: dalla semplicità decorativa dei piani inferiori, costruiti appena comperata la proprietà, si passa via via all’esuberanza architettonica di quelli superiori, ricchi di torrette, sporti, guglie e fregi.
La Scozia non è un paese ricco: ogni risorsa va attentamente utilizzata, perché nulla può essere sciupato. Questa regola vale anche per la costruzione dei castelli. La struttura tradizionale dei manieri scozzesi era infatti condizionata – come tutto in quella terra – da un problema economico: per i tetti degli edifici fortificati si doveva impiegare un materiale, il legno, abbastanza raro sul luogo, e quindi assai dispendioso. Riducendo il perimetro di base e aumentando il numero dei piani era però possibile ottenere la stessa superficie abitativa con tetti più piccoli e quindi a costi inferiori.
Craigievar Castle non si sottrae a questa modalità edilizia. L’edificio ha un ingresso minuscolo, facilmente barricabile dall’interno, e presenta pochissime finestre nella parte inferiore. Più in alto, invece, il castellano dimostrò di aver adottato la classica architettura scozzese, non per mancanza dei soldi ma in omaggio alla tradizione. Sopra la cornice, che percorre l’intera facciata, spuntano dal tetto frontoni, torrette, guardiole, pinnacoli riccamente ornati e profilati, che culminano con una terrazza panoramica dal parapetto in pietra.
L’ACRONIMO WFM
William Forbes riusì ad abitare nel castello solo negli ultimi tre anni della sua vita, cioè tra il 1623 e il 1626. Ciò nonostante lasciò ampia traccia di sé. In molti punti della casa si notano per esempio le iniziali del suo nome seguite da una “M” che indica il titolo accademico di “Master” conseguito presso l’università di Edimburgo. Il castello è rimasto per secoli in possesso della famiglia. Attualmente è sotto la tutela del ‘National Trust of Scotland’ ed è aperto al pubblico nei mesi estivi.
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