sabato 22 marzo 2014
La sveglia
La sveglia ha il pulsante di arresto dello squillo posto nella posizione più difficile da raggiungere quando vi svegliate la mattina, è appositamente previsto un corso di allungamento delle braccia, anche se è inutile, sarà sempre almeno 1 cm oltre la portata massima della vostra mano.
La sveglia non conosce il calendario.
Se vi dimenticate che il giorno dopo è domenica vi sveglierete con il caffé in mano e vi accorgerete che è festa quando troverete il vostro ufficio chiuso.
La sveglia è quel meccanismo infernale provvisto di vita propria, se per caso riuscite a premere il pulsante di arresto, quel nazista del progettista avrà sicuramente fatto in modo che suoni ancora dopo 1 minuto, ... dopo un minuto ... dopo un minuto ... dopo un minuto ...
La sveglia è opportunamente predisposta perchè non suoni quando dovete prendere il treno, l'aereo o nel caso che il vostro principale vi attenda per congratularsi per la vostra puntualità in ufficio.
La sveglia ha seguito un corso da sommozzatore, inutile immergerla in un bicchiere d'acqua il suono ve lo manda a mezzo delle bollicine che scoppiano alla superficie.
La sveglia è affezionata, vi segue con il suo tic-tac tutta la notte o con le ore e lancette fosforescenti, lo fa nel vostro interesse, vi prepara al momento in cui suonerà per svegliarvi dopo una notte insonne passata a guardarla ...
La sveglia sa che vi seguirà sempre, dopo una vita di lavoro durante il quale è stata in vostra compagnia vi seguirà anche nell'età della pensione ... per ricordarvi che è ora di alzarsi .. per niente
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