sabato 22 marzo 2014
Giraffa bacia l’amico umano malato terminale
Sono immagini sempre toccanti quelle che riguardano l’addio di un malato terminale, ma se a dare l’ultimo saluto all’amico di sempre è una giraffa, il tutto assume un significato diverso, più profondo. L’uomo di nome Mario, colpito da un tumore al cervello all’età di 54 anni ha lavorato per molti anni nello Zoo di Rotterdam in Olanda, fino al momento della malattia.
Qui si è preso lungamente cura delle giraffe essendo addetto al loro settore.
Indubbiamente il suo non è stato un semplice lavoro, ma un qualcosa che ha fatto con il cuore, dando affetto e ricevendone in cambio.
Ricoverato in ospedale Mario ha chiesto di essere messo su un letto con le rotelle e di essere trasportato nel recinto delle giraffe.
La Ambulance Wish Foundation, una organizzazione caritatevole si è presa in carico il caso ed ha trasportato l’uomo allo zoo dopo aver organizzato il tutto.
Qui il commovente incontro e saluto, con un bacio da parte di una giraffa.
Ha raccontato Kees Veldboer fondatore e direttore della onlus: “Anche se il tumore al cervello di Mario lo ha paralizzato e gli ha reso difficile parlare, è bastato vedere il suo volto illuminato per capire.
Ho avuto la pelle d’oca poi, quando la giraffa lo ha baciato, gli ha leccato la faccia.
E’ stato molto speciale vedere come questi animali lo abbiano riconosciuto ed abbiano compreso che non stava bene. E bello è stato poter esaudire il desiderio di questo amico”.
Mario ha poi incontrato anche i suoi colleghi, ma di certo i momenti con la giraffa, con le immagini del caso, difficilmente potranno essere dimenticate da chiunque.
Ancora una volta vi abbiamo raccontato la storia di una giraffa in uno zoo, seppure molto diversa da quella della Giraffa Mario, che è stata brutalmente uccisa perché di troppo: l’affetto dimostrato da questo animale nei confronti del suo guardiano deve far riflettere su come gli animali siano esseri senzienti e come tale vadano trattati e rispettati, non credete anche voi?
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