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lunedì 28 ottobre 2013

Statue di fiabe famose


Le fiabe sono state usate come storie per andare a dormire dai genitori per generazioni. Esse hanno intrattenuto i bambini, scrittori ispirati, e hanno trovato risalto nella cultura pop contemporanea. Molti personaggi delle fiabe sono state immortalate in statue che si ergono sulle pubbliche piazze, nei giardini o sulle rive dei fiumi. 

 La statua della Sirenetta 

 La statua della Sirenetta è una scultura bronzea alta 1,25 m e dal peso di 175 kg, situata all'ingresso del porto di Copenaghen, di cui è uno dei simboli. 
Raffigura la protagonista di una delle più celebri fiabe di Hans Christian Andersen, La Sirenetta ("Den lille Havfrue" in danese).
 La statua fu commissionata nel 1909 da Carl Jacobsen, figlio del fondatore di Carlsberg, il quale era rimasto affascinato da un adattamento della fiaba come balletto. 
Fu realizzata dallo scultore Edward Eriksen e mostrata per la prima volta al pubblico il 23 agosto 1913. Eriksen usò sua moglie Eline come modella.


Fremont Troll a Seattle

 Passeggiate per Fremont, un quartiere periferico di Seattle. 
Vi trovate a passare sotto a un ponte, ma ecco che accade qualcosa che non vi aspettereste: un enorme mostro emerge dal sottosuolo. Dopo l’iniziale sbigottimento, una domanda vi balza in testa: che ci fa un troll in America? 
Sulla base delle fiabe scandinave Tre Billy Goats Gruff, la statua è stata costruita da quattro artisti ( Steve Badanes, Will Martin, Donna Walter, Ross Whitehead) voluta dal comune per riqualificare l’area sotto al ponte, diventata col tempo una discarica e luogo di incontro di spacciatori.
 Come un’orripilante creatura scandinava possa servire allo scopo è un mistero.Ma la scultura è diventata un’icona del quartiere, e una grossa attrazione turistica: soprattutto perché i visitatori sono incoraggiati a interagire con essa, salirvi sopra, e persino divertirsi a toccare l’"occhio buono" del mostro, costituito da una borchia d’auto. Probabilmente derivata dal Maggiolino Volswaken che il troll sta schiacciando con la sua mano.


Peter Pan nei Giardini di Kensington 

 Peter Pan nei Giardini di Kensington (Peter Pan in Kensington Gardens) è un'opera letteraria pubblicata nel 1906 dall'autore James Matthew Barrie. 
E' importante dire che, nonostante il titolo porti a pensare ad un prequel delle avventure di Peter Pan, il più celebre personaggio di Barrie, questo lavoro è in realtà completamente autonomo rispetto ai successivi: pur presentando un personaggio con lo stesso nome e con la peculiarità di non voler crescere, i temi e il tono adoperati nelle due opere sono decisamente differenti.Inoltre, il Peter Pan dei Giardini è un neonato, mentre quello dell'opera teatrale è un ragazzino preadolescente. Tuttavia, si può ipotizzare che si tratti della stessa figura in quanto anche questo Peter Pan sa volare, e anche nel vero e proprio romanzo Peter Pan, l'omonimo protagonista racconta di una visita a sua madre in cui egli osserva da una finestra sua madre e si accorge che questa ha avuto un altro figlio che l'ha rimpiazzato.


Alice in Wonderland in Central Park, New York

 Probabilmente la scultura più amata di Central Park, a New York, è una rappresentazione in bronzo di un gruppo di personaggi dal 1865 di Lewis Carroll dal classico racconto le avventure di Alice nel paese delle meraviglie .
 La scultura è stata modellata al di fuori delle illustrazioni originali di John Tenniel che sono state utilizzate nella prima edizione pubblicata del libro. 
Il fulcro evidente del lavoro di Alice, raffigura il volto della figlia di Creeft, seduta su un fungo gigante, che guarda verso un orologio da tasca in possesso di Bianconiglio.
 Scrutando oltre la spalla c'è il gatto del Cheshire, circondato dal ghiro, e il Cappellaio Matto - una caricatura di George Delacorte. La statua si trova a 11 metri di altezza e bambini sono invitati a salire, toccare e strisciare per tutta la statua.


Musicanti di Brema a Brema, Germania

 I musicanti di Brema (in tedesco Die Bremer Stadtmusikanten) è una fiaba pubblicata dai fratelli Grimm. 
 Un asino, un cane, un gatto e un gallo, tutti e quattro vissuti in diverse fattorie, una volta invecchiati, vengono cacciati via e trattati male dai loro padroni. 
Ad uno ad uno abbandonano il proprio territorio e scappano via insieme incontrandosi, decidendo di andare a Brema per vivere senza padroni e diventare musicisti. 
Sulla strada per Brema i quattro animali scorgono una casa abitata da alcuni ladri. Essendo affamati, pensano di mandarli in fuga per poter ottenere del cibo. Perciò, dopo essersi posizionati l'uno sopra la schiena dell'altro, intonano uno strano concerto emettendo i propri versi che, messi assieme, formano un ruggito. 
I ladri, non sapendo da dove provengano quei rumori e credendo che ci siano dei fantasmi, fuggono via a gambe levate, liberando così la casa agli animali, che si rifocillano e riposano lì per la notte. Durante la notte, i ladri ritornano sul posto e mandano un volontario a controllare la casa. 
Non essendoci luce, il ladro volontario va in cucina per accendere una candela e vede gli occhi del gatto brillare nell'oscurità, scambiandoli per carboni ardenti. Allora avvicina la candela verso il gatto che però gli salta addosso e gli graffia la faccia, dopodiché l'asino gli tira un calcio, il cane gli morde una gamba e il gallo lo becca spingendolo verso la porta e strillando.
Tornato indietro dai suoi compagni, il brigante volontario racconta a loro di essere stato malmenato da un'orribile strega che lo ha graffiato (il gatto), da un vampiro che lo aveva morso (il cane), da un centauro che lo ha calciato (l'asino), e da un diavolo sopra il tetto (il gallo) che urlava "Chi corre qui!". 
Alla fine i ladri abbandonano definitivamente la casa senza mai più tornarci e i quattro animali vivranno felicemente lì per il resto della loro vita.


Il pifferaio di Hameln in Germania Hameln 

 Il pifferaio di Hamelin è una fiaba tradizionale tedesca, trascritta, fra gli altri, dai fratelli Grimm. È anche nota come Il Pifferaio Magico o con altri titoli simili.
 Si ritiene che essa sia stata ispirata da un evento accaduto nella città tedesca di Hameln in Bassa Sassonia, nel XIII secolo. La storia si svolge nel 1284 ad Hameln, in Bassa Sassonia. Un uomo con un piffero si presenta in città e propone di disinfestarla dai ratti; il borgomastro acconsente promettendo all'uomo un adeguato pagamento.
 Non appena il Pifferaio inizia a suonare, i ratti, incantati dalla sua musica, si mettono a seguirlo, lasciandosi condurre fino al fiume Weser, dove annegano.
 La gente di Hamelin, ormai liberata dai ratti, decide incautamente di non pagare il Pifferaio. Questi, per vendetta, riprende a suonare mentre gli adulti sono in chiesa, attirando dietro di sé tutti i bambini della città. Centotrenta bambini lo seguono in campagna e vengono rinchiusi dal Pifferaio in una caverna.
Nella maggior parte delle versioni, non sopravvive nessun bambino, oppure se ne salva uno che, zoppo, non era riuscito a tenere il passo dei compagni. 
Varianti più recenti della fiaba introducono un lieto fine in cui un bambino di Hamelin, sfuggito al rapimento da parte del Pifferaio, riesce a liberare i propri compagni. 
Una variante dice che i bambini entrano in questa caverna seguendo il pifferaio magico e fuoriescono da un'altra caverna, la grotta di Almas in Transilvania.
 Questa era una delle leggende che spiegava l'arrivo dei sassoni in Transilvania, che così sarebbero appunto i bambini portati dal pifferaio magico di Hamelin.

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