(© Image Source/Corbis) |
Altro che castelli di sabbia: in Mali, nella città di Djenné, si erge la Gran Moschea, l'edificio di fango più grande al mondo.
Insieme al mercato e alle 1800 case storiche, anch'essi interamente di fango, dal 1988 è stata iscritta dall'Unesco nel patrimonio dell'Umanità.
Questo splendido esempio di architettura sahariana risale al 1910, anche se il sito è dedicato al culto religioso sin dal Trecento.
L'utilizzo di mattoni fatti interamente di fango, scelta dettata dalla scarsità di pietre da costruzione, rende tuttavia l'edificio estremamente fragile e vulnerabile, in particolar modo nei confronti delle grandi piogge.
Per questo motivo, i lavori di restauro e fortificazione mediante l'aggiunta di fango sono presso che continui e avvengono utilizzando i tralicci di legno le cui estremità fuoriescono dalla struttura, realizzati proprio per permettere di riparare i buchi e le crepe causati dall'acqua.
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