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lunedì 12 novembre 2012

Gli ORBS

Orbs (fenomeno)
Orbs è un termine di lingua inglese che definisce un effetto ottico risultante in piccole sfere (somiglianti a globi di luce) che talvolta appaiono nelle immagini fotografiche o nei filmati pur non corrispondendo ad oggetti visibili ad occhio nudo.
Su questi oggetti si sono avanzate numerose spiegazioni più o meno fantasiose, tanto da dare vita ad una serie di teorie.
Le ipotesi di carattere paranormale più note sulla natura di questo fenomeno sono le seguenti:
Secondo alcuni sostenitori del paranormale (tra cui Andreas Müller, autore di "Kornkreise-Geometrie, Phänomene, Forschung") gli Orbs sarebbero legati ad un altro fenomeno, quello dei cerchi nel grano o "crop circles".
Lo stesso Müller dice di nutrire dubbi su cosa possano rappresentare queste sfere di luce e sostiene che la gran parte delle loro apparizioni sia dovuta solo agli effetti del flash o all'improprio funzionamento di alcune apparecchiature fotografiche.
Secondo un'altra teoria paranormale, diffusa soprattutto tra gli spiritisti nordamericani che seguono le teorie dell'australiano Wyatt, si tratterebbe di spiriti che decidono di mostrarsi.
Sempre secondo Wyatt alcuni sarebbero capaci di individuare gli orbs ad occhio nudo poiché questi potrebbero essere in grado di decidere se e da chi farsi notare.
Il fenomeno tuttavia, spogliato del suo alone mistico, è attribuibile a cause fisiche molto più banali.
Gli orb non sono altro che oggetti fuori fuoco, e la loro forma circolare è dovuta ai riflessi del sistema di lenti delle fotocamere specie quelle digitali compatte, mentre con il sistema di lenti delle fotocamere reflex, molto più sofisticato, gli orb appaiono con maggiore difficoltà. Nessun tipo di fotocamera (digitale o meno) è totalmente immune al fenomeno.
Un gran numero di foto di "orbs" condividono alcune caratteristiche comuni: essere scattate con macchine fotografiche digitali compatte essere scattate in un ambiente buio essere scattate con l'uso del flash essere scattate in ambienti con polvere o particelle liquide in sospensione non visibili ad occhio nudo
La luce intensa emessa dal flash colpisce le particelle nell'aria (pulviscolo, pollini, pioggia), che hanno forma assimilabile ad una sfera. I raggi luminosi emessi dalla lampada colpiscono la superficie esterna delle particelle sul lato orientato verso l'apparecchio fotografico, e ne riflettono una grossa parte allargandone l'area secondo un cono in cui ogni raggio ha un angolo di riflessione pari al doppio dell'angolo tra il raggio incidente e la normale alla superficie della particella. Poiché si tratta nella maggior parte dei casi di scatti piuttosto scuri, l'intenso riflesso generato dalle particelle colpite dal flash risalta sulle aree buie delle fotografie, dando l'impressione di un oggetto luminoso fluttuante nel nulla. I bagliori appaiono più chiari al centro e più colorati all'esterno, per via dello scattering. Questi "orbs" hanno spesso bordi frastagliati, dovuti alle minuscole asperità sulla superficie delle particelle, e se filmati (sempre con l'ausilio di una sorgente luminosa) appaiono in movimento per i naturali spostamenti d'aria dell'ambiente o per i movimento generati dai flussi caldi emessi dalla sorgente luminosa. L'aspetto evanescente è dato dal fatto che il pulviscolo o le gocce in sospensione sono molto vicine all'obiettivo e per questo non sono a fuoco e si muovono.

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