PENSIAMOCI -la legge ce ne da la possibilità
Esiste un METODO DI ASTENSIONE, che garantisce di essere percentuale votante (ma non delegante)e consente di non far attribuire il proprio non-voto al partito di maggioranza. E’ infatti facoltà dell’elettore far vidimare il certificato elettorale, E AVVALERSI DEL DIRITTO DI RIFIUTARE LA SCHEDA, assicurandosi di far mettere a verbale tale opzione; è possibile inoltre ALLEGARE IN CALCE AL VERBALE, UNA BREVE DICHIARAZIONE IN CUI, SE VUOLE, L’ELETTORE HA IL DIRITTO DI ESPRIMERE LE MOTIVAZIONI DEL SUO RIFIUTO (es.: ‘Nessuno degli schieramenti qui riportati mi rappresenta’).
1) PRESENTARSI AL SEGGIO CON I DOCUMENTI + TESSERA ELETTORALE E FARSI VIDIMARE LA SCHEDA
2) ESERCITARE IL DIRITTO DI RIFIUTARE LA SCHEDA (DOPO VIDIMATA) DANDO LA MOTIVAZIONE
3) PRETENDERE CHE VENGA VERBALIZZATO IL RIFIUTO DELLA SCHEDA
4) ESERCITARE IL PROPRIO DIRITTO METTERE A VERBALE UN COMMENTO CHE GIUSTIFICHI IL RIFIUTO
5) Il segretario dell'Ufficio elettorale che si rifiuta
o non allega proteste o reclami dell' elettore è punito con la reclusione da sei mesi a
tre anni e con la multa sino a lire 4.000.000.
COSI FACENDO NON VOTERETE, ED EVITERETE CHE IL VOTO NULLO O BIANCO SIA CONTEGGIATO COME QUOTA PREMIO PER IL PARTITO CON PIU' VOTI
Testo Unico delle Leggi Elettorali
D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 - Art. 104 - Par. 5
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