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sabato 29 settembre 2012

Le meravigliose Cascate Iguazù

La bellezza scenica di quest’area nasce dall’incontro tra questo ambiente subtropicale e gli imponenti salti d’acqua che formano le Cascate di Iguazú. Le cascate nacquero 200 mila anni fa dalla confluenza tra i fiumi Iguazú e Paraná. Il luogo é ora conosciuto come “Hito Tres Fronteras” – Unione Tre Frontiere (Argentina, Brasile, Paraguay). Uno dei fattori che ha reso possibile la nascita delle cascate di Iguazú è stata la presenza, nella geografia della regione, di una serie di colate basaltiche sovrapposte. Nella regione delle Cascate di Iguazú, si sovrapposero diverse colate, dando luogo alla formazione di imponenti salti d’acqua che producono una perenne nebbia, permettendo la formazione di molteplici arcobaleni di singolare attrazione. Dentro il Parco Nazionale Iguazú (territorio argentino), situato a 18 km da Porto Iguazú e dichiarato Patrimonio Naturale dell’Umanità dall’UNESCO nel 1984, si trovano le Cascate di Iguazú. Il fiume Iguazú getta le sue imponenti acque da 70 metri d’altezza tramite 275 salti lungo 2.7 km. Il confine con il Brasile passa attraverso la Garganta del Diablo (Gola del Diavolo), dove la caduta d’acqua crea molteplici arcobaleni. Questo scenario é condiviso tra due Stati e si può ammirare da entrambe le parti. Si può percorrere il Parco Nazionale Iguazú dalla parte argentina ed accedere al Parco Nazionale Iguazú dal territorio brasiliano dal nucleo urbano di Foz do Iguazú. Il Parco Nazionale Iguazú preserva l’esorbitante vegetazione subtropicale che circonda le Cascate di Iguazú. Le Cascate di Iguazú sono di una meraviglia colossale, da sperimentare solamente dal vivo e da assaporare con tutti e cinque i sensi. Si possono realizzare eccitanti escursioni in gommone ed anche camminate lungo i sentieri, con la possibilità di vedere alcuni animali della foresta subtropicale. Le Cascate di Iguazú hanno a disposizione un servizio innovativo, considerato il primo nel suo genere funzionante in Argentina: il cosiddetto Treno delle Cascate di Iguazú, a basso impatto sulla natura e con la possibilità di trasportare 120 passeggeri lungo un percorso di 7 chilometri, fino alla Garganta del Diablo, il più imponente dei salti. Le rotaie seguono le sponde del fiume e il suo percorso ha una durata di 25 minuti, con una “fermata” nella stazione Circuiti, fino ad arrivare al capolinea “Garganta del Diablo”. Da qui si scende per poi accedere alla passerella che arriva fino alle nuove terrazze costruite sopra il bordo dell’enorme cascata di 90 metri d’altezza. Lì, il Rio Iguazú getta le sue acque tra le pietre e la folta vegetazione acquatica dove vivono i rondoni, uccelli imparentati alle rondini, che creano un commovente trino che diviene parte integrante del paesaggio.

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