sabato 29 settembre 2012
Ischigualasto - Valle della Luna - Argentina -
La prima descrizione paleontologica di Ischigualasto venne fatta nel 1930. Nel 1941 l'area venne studiata più approfonditamente, il che ha portato al ritrovamento di 70 specie di piante fossili. La regione ricevette per la prima volta il nome Valle de la Luna nel 1943, in una pubblicazione curata dall'Automobil Club Argentino.
Il primo cinodonte (un rettile che presenta alcune caratteristiche dei mammiferi) di Ischigualasto venne descritto nel 1946 dal dottor Cabrera dell'Università di La Plata, dopo che gli furono spediti alcuni campioni da parte di un geologo che stava facendo prospezioni carbonifere per conto della compagnia mineraria argentina.
I lavori accademici e le prospezioni geologiche procedettero lentamente fino al 1958, quando il dottor Alfred Sherwood Romer (un esperto in antichi mammiferi dell'Università di Harvard) scoprì, durante una spedizione, la ricchezza dei giacimenti di fossili. Nel suo diario egli scrisse:
È il piacere di ogni paleontologo alzarsi presto la mattina, lasciare la tenda e trovarsi immerso nel più straordinario cimitero di fossili che si possa immaginare.
Nel 1970 Ischigualasto venne affidato all'Università di San Juan; l'anno successivo venne dichiarato Parco Provinciale, mentre nel 2000 venne dichiarato Patrimonio dell'umanità da parte dell'UNESCO, insieme al Parco Nazionale Talampaya.
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