Non è la prima volta che lo scioglimento dei ghiacci riporta alla luce oggetti e animali del passato: era già successo con il corpo di un orso vissuto durante il Pleistocene e con la testa di un lupo di oltre 40.000 anni fa.
Ora i ghiacci discioltisi in una zona chiamata Horse Ice Patch, nei pressi di Oppland, in Norvegia, hanno rivelato un sandalo indossato da un uomo vissuto 1700 anni fa e abbandonato - i ricercatori ipotizzano volontariamente - prima di proseguire il cammino.
La scarpa, tipica della moda romana dell'epoca, ha permesso agli archeologi di Secrets of the Ice (un gruppo di scienziati specializzati nei ritrovamenti tra i ghiacci) di svelare nuovi dettagli sulla cosiddetta età del ferro romana (1-400 d.C.), epoca in cui le regioni dell'Europa settentrionale vennero influenzate dagli usi e i costumi dell'Impero Romano.
Il passo di Lendbreen, nei pressi del quale è stato rinvenuto il sandalo, era una zona trafficata durante l'epoca vichinga, attorno al 1000 d.C.: «Era un periodo di grande mobilità: iniziavano i primi scambi commerciali tra la Scandinavia e l'Europa», spiega James Barrett, archeologo all'Università di Cambridge.
Il luogo preciso del ritrovamento, l'Horse Ice Patch, a 2000 metri di altezza era un luogo di collegamento tra l'entroterra norvegese e la costa: «Le persone che arrivavano qui dovevano avere degli interessi, forse commerciali», spiega Finstad, «si spostavano verso la costa per vendere corna, pelli di animali e cuoio, e tornavano nell'entroterra con sale e altra merce».
Secondo gli esperti di Secrets of the Ice le scoperte sono solo all'inizio.
Fonte: www.focus.it
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