martedì 2 giugno 2020
A giugno potrai vedere un’eclissi anulare solare e un’eclissi lunare
L’estate ci saluta con una meravigliosa eclissi di Sole, visibile anche nelle nostre regioni del Sud (anche se per noi sarà solo parziale).
Il 21 giugno occhi al cielo (protetti con adeguati filtri) per uno spettacolo che è sempre emozionante poter ammirare.
Il tutto “anticipato” dall’eclissi penombrale di luna del 5 giugno. Non è un caso: le eclissi di Sole non vengono mai da sole, ma sempre circa due settimane prima o dopo un’eclissi lunare.
Di solito ci sono due eclissi consecutive, ma altre volte ce ne sono addirittura tre durante la stessa stagione di eclissi.
E sarà proprio questo il caso, perché un’altra eclissi penombrale di Luna è prevista il 5 luglio.
E così, dopo l’eclissi penombrale di luna prevista per il 5 giugno, ecco immancabile l’eclissi di Sole, di tipo anulare, il 21 del mese (appena qualche ora dopo il solstizio d’estate), che nelle nostre regioni del Sud potrà essere ammirata dal vivo, anche se solo parziale.
In Africa, Arabia Saudita, India, Cina e Oceano Pacifico lo spettacolo sarà al completo: i fortunati che si troveranno in quelle zone della Terra ammireranno l’emozionante anello di fuoco, l’eclissi anulare di Sole.
L’eclissi anulare di Sole è un’eclissi di Sole a tutti gli effetti, quindi dovuta alla luna, posta in mezzo tra Sole e Terra con tutti e tre gli astri perfettamente allineati che proietta la sua ombra sul nostro Pianeta, dal quale vedremo la nostra stella oscurata (se con allineamento non perfetto, solo in modo parziale).
Si parla però di eclissi anulare quando la Luna è particolarmente lontana da noi: nei giorni intorno al 21 giugno il nostro satellite si troverà più vicino al suo apogeo (il punto di massima distanza dalla Terra): per questo il Sole non sarà del tutto oscurato, ma apparirà coperto solo per gran parte del disco centrale, lasciando scoperta la parte esterna.
Risultato? Un incredibile e affascinante anello di fuoco nel firmamento.
Come riporta Timeanddate, lo spettacolo sarà visibile nella sua interezza in alcune zone dell’Africa tra cui la Repubblica Centrafricana, il Congo e l’Etiopia, nel sud del Pakistan, nell’India settentrionale e in Cina.
Se il tempo lo permette, le persone in queste aree vedranno dunque il caratteristico anello di fuoco.
Il fenomeno sarà visibile parzialmente invece in Europa sud-orientale (incluso il nostro Paese, sempre a Sud-Est), gran parte dell’Asia, Australia settentrionale, gran parte dell’Africa, Oceano Pacifico e Oceano Indiano.
ROBERTA DE CAROLIS
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