martedì 5 marzo 2019
Casa Batlló come non l’avete mai vista: arriva una passerella sospesa per camminare lungo la facciata
Colori sgargianti, vetrate fantasiose e ringhiere stravaganti in un susseguirsi di art nouveau, gotico e combinazioni oniriche che evocano la natura.
Casa Batlló, a Barcellona, è una delle opere più emblematiche di Antoni Gaudì e presto la sua facciata sarà “visitabile” grazie a una passeggiata a 30 metri di altezza.
Sottoposta a restauro completo dopo 18 anni, la novità che segnerà la “nuova” Casa Batlló sarà infatti la Skywalk, una passerella che percorrerà la parte esterna da un capo all’altro per poter osservare da vicino le decorazioni e il celebre tetto, raffigurante un drago in piastrelle colorare dedicato a San Giorgio, santo patrono della Catalogna.
Molto probabilmente si tratterà di una delle stesse impalcature coinvolte dai lavori di pulizia della facciata.
Secondo un processo che ricorda un po’ la Sagrada Familia, infatti, anche Casa Batlló è attualmente sottoposta a interventi di pulizia e conservazione (in programma fino a giugno).
A essere rivisti sono i rivestimenti del Piano Nobile, si stanno cioè recuperando lo stucco originale di pareti e tetti del piano principale della Casa, dove viveva la famiglia Batlló.
Contemporaneamente, sono iniziati i lavori di conservazione e manutenzione della facciata.
In questo modo, durante la visita, si assiste a un restauro unico al mondo e si può vedere come lavora il team di restauratori.
Il team di architettura specializzato nel restauro di edifici storici che ora è a lavoro ha scoperto il rivestimento originale nascosto sotto diversi strati di vernice che era formato da uno stucco di calce in diverse tonalità.
Su di esso, dopo i tre strati richiesti da uno stucco tradizionale, vennero effettuate incisioni per disegnare il craquelé caratteristico del piano nobile.
Successivamente, le incisioni vennero nuovamente riempite con una malta di calce e rifiniti con colori a cera.
In più, è venuta fuori la rifinitura del vecchio ufficio del Signor Battló, dove le giunture delle incisioni sono state riempite in pane d’oro e la distribuzione dei toni e ancora più completa e sorprendente.
“Per migliorare ancora la nostra conoscenza delle decorazioni originali abbiamo svolto un’ulteriore analisi che ha risolto un altro enigma – spiega l’architetto Xavier Villanueva – alcune immagini storiche mostravano un’armatura di legno che oggi non ci sono più. Al di sotto è stata scoperta l’esistenza di rifiniture in gesso e di note a matita che segnalavano e disegnavano l’ondulazione superiore dello zoccolo, fatte nella fase di costruzione dell’opera di Gaudí”.
Della spettacolare passerella Skywalk di Casa Batlló mancano ancora dettagli precisi, ma si potrà accedere acquistando il biglietto “gold priority” da 35 euro per visitare la casa.
Germana Carillo
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