web

lunedì 3 settembre 2018

Scoperta una rara maschera dell’antico re “Pakal Il Grande” in una città maya del VII° secolo


Una maschera in stucco a grandezza naturale raffigurante uno dei più famosi governanti del Messico è stata scoperta nel Palazzo Maya di Palenque, secondo quanto comunicato dall’Istituto Nazionale di Antropologia e Storia ( INAH ). 

K’inich Janaab ‘Pakal, noto come il re “Pakal il Grande”, divenne re del Messico all’età di 12 anni e per 68 anni governò l’antica città Maya di Palenque, ordinando la costruzione di alcune delle migliori architetture della zona e di edifici molto elaborati.

 Righe di rughe intorno alla bocca e guance raggrinzite nella maschera lo rappresentano come un vecchio e, se verrà dimostrato sia lui, sarebbe il primo calco del suo genere. 

“È degno di nota, perchè a differenza di altri siti maya in cui le rappresentazioni sono generiche, a Palenque molte delle caratteristiche che vediamo nella pittura murale o nelle sculture in pietra sono fedeli riproduzioni di personaggi specifici”, ha detto in un comunicato l’ archeologo Benito Venegas Duran .

 

 La maschera è stata scoperta in un edificio chiamato “House E”. Altri oggetti rituali erano anche sepolti con la maschera, tra cui figure in ceramica, perle, frammenti di giada, ossidiana, uno specchio pirolitico lucidato, ossa e selci intagliate e scheletri di tartarughe, lucertole, uccellini e lumache. 

Palenque era uno stato della città Maya nel Messico meridionale dal 226 aC all’800 dC situato vicino al fiume Usumacinta, gli archeologi ritengono che gli antichi abitanti avessero sviluppato un rapporto speciale con il fiume e offerto oggetti per incoraggiare la sua sostenibilità ecologica. 

 Nelle vicinanze, un’altra struttura (ora chiamata “Casa C”) sarebbe stata utilizzata più o meno nello stesso periodo. 
Gli archeologi ritengono che ci fosse uno stagno all’estremità settentrionale di uno spazio tra le due case che misurava 6,5 ​​metri di lunghezza per 3,5 metri di larghezza e tra 20 e 30 centimetri di profondità.

 In questi due luoghi si hanno alcuni dei migliori esempi di pittura murale a Palenque, uno dei quali è il luogo in cui Pakal è stato incoronato quando era un giovane ragazzo, secondo una lapide ovale che lo raffigura mentre riceve un copricapo da sua madre. 

 Gli archeologi hanno anche scoperto una figura che assomiglia ad un gambero di fiume, con gigli e pesci che lo accompagnano. Insieme, credono che questi oggetti rappresentino l’importanza del mondo acquatico nell’area e la dipendenza della società dal vicino fiume.
 Il team archeologico sta lavorando con una sovvenzione per ripristinare l’area storica e per prevenire danni futuri. 
Dicono che condurranno un’analisi strutturale prima di continuare gli scavi. 

 Tratto da www.iflscience.com

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...