martedì 18 aprile 2017
Il gambero Pink Floyd uccide con il suono
Secondo una diffusa leggenda metropolitana, nel 1971, durante un concerto al London's Crystal Palace, i Pink Floyd suonarono così forte da uccidere i pesci del laghetto che separava il palco dal pubblico.
Una nuova specie di gambero pistolero, il cui nome si ispira a quello della band, produce, con la sua sproporzionata chela rosa, un rumore talmente assordante, che mette ko i piccoli pesci di cui poi si nutre.
Il Synalpheus pinkfloydi, come è stato chiamato il crostaceo, è stato scoperto al largo delle coste di Panama, dai ricercatori dell'Oxford University Museum of National History, dell'Universidade Federal de Goiás (Brasile) e della Seattle University (USA).
Come gli altri "gamberi pistola" della famiglia degli Alpheidae, ha una chela più sviluppata dell'altra, che apre e richiude velocemente producendo schiocchi che arrivano a 210 decibel, più forti dei suoni di un tipico concerto rock e sufficienti a stordire, con le onde d'urto prodotte, le prede di cui il musicista di nutre.
Per gli autori della scoperta si tratta di uno dei suoni oceanici più forti mai documentati.
Non è però per la storia dei pesci morti che il gambero è stato chiamato così. C'entra piuttosto il colore rosa acceso della sua chela, che evoca il nome della band di cui Sammy De Grave, a capo della ricerca, è da sempre fan.
Il nuovo arrivato farà concorrenza a un altro crostaceo "rock star", l'Elephantis jaggerai, un gambero che prende il nome da Mick Jagger.
Fonte: focus.it
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