Il nome Titicaca ha origini nel termine Intikjarka.
Inti significa Sole, Kjarka invece, vuol dire masso rupestre. Sarebbe corretto parlare di due laghi uniti, visto che questi due bacini sono uniti dallo stretto di Taquina.
A nord possiamo ammirare il lago Mayor, il quale ospita le isole del sole e della luna. A sud, abbiamo il Lago Minor, con tutti i suoi variopinti isolotti.
Nonostante l’acqua dolce, purissima e limpida, possiamo notare sulle rocce circostanti una striscia bianca formata da depositi calcarei e alghe. Questo ha fatto supporre che anticamente appartenesse al mare.
Gli Inca ritenevano che il lago Titicaca fosse un luogo sacro,
A soli 20 chilometri dalla riva meridionale, abbiamo Tiahuanaco. Fu un centro religioso degli Inca e le leggende narrano che questa città venne edificata in una notte soltanto dai mitologici giganti.
A Tiahuanaco fiorì l’architettura, l’arte, la ceramica, le sculture, i metalli preziosi. Qua vennero forgiati i metalli.
Si ritiene che la cultura della città fosse tra le più importanti per il popolo Andino. Sapevano già ottenere il bronzo dal rame.
Secondo gli archeologi accademici fu fondata tale civiltà nel 1.500 a.C. Secondo altri studiosi, come Arthur Posnansky, la civiltà fu fondata nel 15.000 a.C. Ribattezzata come la città di Pietra, venne per qualche motivo sconosciuto abbandonata, anche se si suppone che la causa fu la potente alluvione
La prima cosa che fa supporre la possibilità che la mitica Atlantide sia sommersa proprio dal lato Titicaca, è l’età della civiltà. Combacia infatti con le notizie storiche tramandate dai greci. Anche le dimensioni del lago Titicaca potrebbero rispondere al quesito di perché Atlantide veniva considerato un continente e non una città.
A far riflettere è la lontananza di 20 km tra Tiahuanaco, secondo gli studiosi era una città portuale, dal lago Titicaca, che grazie alle alghe e i cavallucci marini ci indica la sua vecchia appartenenza al mare. Si suppone che a causa di sconvolgimenti terrificanti o il livello del lago si è abbassato i la terra d’intorno si è sollevata.
Secondo i pescatori del lago Titicaca, nei periodi di siccità era possibile toccare i tetti dei palazzi sommersi sotto il lago.
Così nel 1967 una spedizione subacquea confermò la presenza di muraglie poderose sotto la melma. Sono state ritrovate strade lastricate, pavimentazioni, vasi di ceramica, strutture, tempio, è stato recuperato un idolo d’oro di 35 KG (600.000€).
Il gruppo di spedizionieri ha confermato un racconto orale, secondo il quale esisteva una grotta dove venivano fatti sacrifici umani, in particolare di bambini.
È stata trovata una grotta con ossa di fanciulli.
Sono stati ritrovati resti di una città costruita in pietre gigantesche, dal peso di 200-300 tonnellate, le cui cave più vicine erano di 60 km.
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