lunedì 15 giugno 2015
I fichi: alla scoperta delle loro innumerevoli virtù benefiche e cosmetiche
Il fico, scientificamente conosciuto come Ficus carica, appartenente alla famiglia delle Moraceae, è una pianta di origini antichissime, proveniente dai paesi mediorientali (Turchia, Siria e Arabia).
E’ un albero che raggiunge i 7-8 m d’altezza, ha foglie grandi a tre e cinque lobi, spesse e rugose.
I fichi che maturano a maggio-giugno sono detti fioroni e sono in genere più grossi e meno dolci di quelli che maturano a luglio e agosto (detti fichi forniti), e in settembre (fichi tardivi).
Se per gli induisti e i buddhisti, i fichi sono il simbolo della conoscenza e della verità, per molti di noi invece, sono più prosaicamente legati ai ricordi e ai sapori dell’infanzia, regalandoci un tripudio di gusti, oltre a numerose virtù benefiche e cosmetiche.
Nonostante il sapore dolce, contengono solo 47 kcal per 100 gr, una quantità inferiore rispetto a quella di uva e mandarini, ricordandosi però che le calorie di un fico secco salgono addirittura a 227 per 100 grammi.
I semi, le mucillagini e le sostanze zuccherine contenute nel frutto fresco o secco esercitano delicate proprietà lassative, utili, per esempio, ai bambini e la medicina popolare utilizza molte parti della piante: il lattice che sgorga dai tagli, contenente amilasi e proteasi, viene applicato, per uso esterno, per eliminare calli, verruche e macchie della pelle; i semi vengono ritenuti utili in caso di stitichezza, stimolando la peristalsi intestinale.
Il frutto viene usato come impacco su ascessi e gonfiori infiammati, contro i foruncoli, per la cura di infiammazioni urinarie e polmonari, stati febbrili, gastriti e coliti.
I fichi rafforzano le ossa grazie alla presenza di calcio e magnesio, hanno proprietà antivirali, rinforzando le difese immunitarie grazie al contenuto di vitamina A e C; hanno proprietà energizzanti per via del saccarosio, del glucosio e del fruttosio; sono antiparassitari, contrastano l’ulcera, contengono benzaldeide, che diminuisce la crescita delle cellule anomale e, insieme ai polifenoli, è un ottimo alleato contro il cancro.
I fichi non contengono grassi, non contengono colesterolo, né sodio; sono ottimi alleati del cuore, grazie ai polifenoli di cui sono ricchi; alleviano i crampi e sono consigliati in caso di anemia.
Una curiosità: se vi danno del sicofante, non fatevi spaventare dalla parola, ma fate piuttosto un rapido esamino di coscienza.
I sicofanti (dal greco sukon, “fico”, e phainein, “indicare, mostrare”) nell’antichità erano coloro che denunciavano i furti di fichi dagli orti sacri.
Per estensione, oggi il termine viene rivolto a chi si è comportato in modo particolarmente sleale.
Fonte: meteoweb.eu
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