Il mare della Sicilia,non finisce mai di stupire, continuando dopo tanti e tanti anni a regalarci importanti pezzi di storia.
Basi di colonne, strutture murarie, sono queste alcune delle sorprese che il mare della Sicilia continua a regalare al patrimonio culturale italiano.
L’ultimo regalo è stato davvero grande, ovvero l’antico porto dell‘isola di Lipari, situata nell’arcipelago delle Eolie, e riaffiorato dove adesso è presente l’area portuale di Sottomonastero, vicino il molo di attracco degli aliscafi.
La sorpresa è stata il risultato di un lavoro di ricerca e di sacrifici portata avanti dalla Soprintendenza del Mare, guidata da Sebastiano Tusa, nell’ambito dell’operazione Archeoeolie 2014, che si è conclusa nella giornata di lunedì.
La presenza delle strutture portuali erano state già individuate , ma lo scavo effettuato in seguito ha permesso di poter aver maggiori informazioni e conoscenze, infatti grazie alla strumentazione tecnologica utilizzata, i ricercatori impegnati nell’operazione hanno potuto tracciare quasi la mappa completa dell’intera area portuale sommersa.
Ulteriori studi, che dovranno essere effettuati nelle prossime settimane permetteranno di capire se nell’area del nuovo molo potrebbero essere presenti eventuali strutture antiche.
Inoltre, in questi ultimi giorni, si è pensato ad attuare un progetto volto alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio subacqueo dei fondali di Lipari.
A tal riguardo, la Sovrintendenza del Mare, ha fatto sapere di essere ben predisposti alla offerta fatta dalla progettazione europea POR 2014-2020, con oggetto la presentazione di uno studio di fattibilità per la realizzazione di un innovativo sistema di visita museale un ambiente totalmente asciutto, che verrebbe costruito con dei tunnel trasparenti per dare la possibilità ai visitatori di essere percorsi dalla superficie, vicino il molo.
Un buon mix tra la tutela del bene culturale e il potenziamento dell’economia locale attraverso il turismo.
Importantissima scoperta dunque, quella effettuata a Lipari che ha riportato alla luce il vecchio porto di Lipari risalente all’epoca romana.
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