venerdì 5 settembre 2014
Breve storia del disco a 78 giri
La denominazione di 78 giri indica il primo tipo di disco fonografico, utilizzato per tutta la prima metà del XX secolo, e si riferisce al numero di giri al minuto necessari per l'ascolto.
Il disco fonografico a piastra circolare fu inventato da Emile Berliner nel 1888, soppiantando già nei primi anni del Novecento il cilindro fonografico (primo supporto audiofonico in assoluto, introdotto da Thomas Edison, inventore del fonografo).
Rimase lo standard di riproduzione audio fino alla fine degli anni quaranta, quando l'introduzione dei dischi in vinile a microsolco, basati sul medesimo principio tecnico ma di qualità e durata assai maggiori, lo resero obsoleto.
La registrazione del segnale audio era realizzata per mezzo di un solco a spirale di Archimede che partendo dal bordo esterno del disco raggiungeva la zona interna, occupata dall'etichetta.
La forma di tale solco veniva modulata con il segnale da registrare e ne riproduceva più o meno fedelmente l'andamento.
Berliner concepì il disco a piastra circolare come supporto audio all'interno di giocattoli parlanti.
Fino al 1894 il disco fu dunque utilizzato unicamente a questo scopo.
In quell'anno Berliner iniziò a produrre autonomamente dischi sotto l'etichetta Berliner Gramophone, entrando in concorrenza con i cilindri prodotti da Edison; fu allora che fissò la velocità dei suoi dischi "intorno ai 70 giri al minuto".
Alla fine del XIX secolo e nei primi anni del XX, tuttavia, la velocità dei dischi non era ancora univoca per tutti i dischi prodotti dalle varie case discografiche.
Solo nel 1925 la velocità del disco fu ufficialmente standardizzata a 78 giri (o meglio, a 78,26) al minuto.
I primi dischi a 78 giri erano incisi su una sola facciata; successivamente la Columbia iniziò a produrre 78 giri con doppia facciata, denominati "Columbia Double disc record". Il primo disco a 78 giri inciso contiene la celeberrima canzone La risata, del cantautore napoletano Berardo Cantalamessa, risale al 1895 e fu realizzato da un'etichetta milanese, la International Zonophone Company.
Le prime incisioni a 78 giri erano effettuate senza microfoni e senza energia elettrica ma con soli strumenti meccanici; famose etichette che incisero con questa tecnica furono la Columbia americana e la Società Italiana Fonotipia.
Successivamente nelle sale di incisione entrarono i microfoni elettrici ma sempre corroborati da strumentazioni meccaniche. Infine, negli anni cinquanta, le incisioni dei 78 giri erano completamente elettriche e di qualità audiofonica assai migliore.
La grande diffusione dei 78 giri si ebbe nell'immediato dopoguerra, dal 1946 al 1955, moltissime erano le aziende Italiane ed estere che incidevano a 78 giri.
Nel panorama Italiano vi era la società Carisch (che distribuiva anche la Odeon, la Pathé, la Parlophon, la Vis Radio) poi vi era la Cetra, la Fonodisco Italiano Trevisan Milano (Fonit), la RCA Italiana (Italo-Americana), la Voce del Padrone, la Durium-Telefunken (Italo-Tedesca), la Compagnia Generale del Disco (CGD appartenuta al cantante Teddy Reno).
Gli ultimi dischi a 78 giri risalgono alla prima metà degli anni sessanta, ma si tratta per lo più di prodotti sudamericani o asiatici.
I dischi a 78 giri non sono incisi secondo gli attuali standard RIAA (come i 33 giri e 45 giri), pertanto il loro suono risulta particolare. Inoltre la quasi totalità dei 78 giri furono registrati in monofonia, anche se nel 1945 la RCA fece alcuni esperimenti di 78 giri stereofonici (con il brano Cool water del gruppo country & western The Sons of the Pioneers).
I dischi in gommalacca vennero soppiantati negli anni cinquanta dai dischi in vinile, realizzati in PVC che, grazie alle migliori caratteristiche tecniche del materiale di supporto ed alla diversa tecnica di incisione, avevano prestazioni superiori di fedeltà e durata.
Il mezzo migliore per l'ascolto di un 78 giri è un normale giradischi che supporti questa velocità, munito di un'adeguata puntina di zaffiro o diamante per il solco normale (non micro).
In alternativa il disco a 78 giri può essere ascoltato con il classico grammofono munito di puntine di acciaio.
Fonte : wikipedia
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