web

venerdì 21 maggio 2021

Nuova scoperta archeologica in Egitto: rinvenute 250 tombe risalenti a 4.200 anni fa


 Sono circa 250 le antichissime tombe rinvenute in questi giorni in Egitto.

 L’affascinante scoperta è avvenuta presso la necropoli di Al Hamdiya, nella provincia egiziana di Sohag, sulla riva orientale del Nilo. Qui gli archeologi hanno portato alla luce tombe scavate nella roccia risalenti a 4.200 anni fa, nello specifico alla fine dell’Antico Regno e del Periodo tolemaico. 

A dare l’annuncio dell’ennesimo emozionante ritrovamento il Ministero del Turismo e delle Antichità del Paese. Alcune delle tombe appena rinvenute sono a pozzo, mentre altre hanno una rampa che termina con una camera funeraria. 

Ad incuriosire maggiormente gli archeologi è stata una tomba in particolare (risalente alla fine dell’Antico Regno) che – come spiegato dal Segretario generale del Consiglio supremo delle antichità Mustafa Waziri – presenta una “porta immaginaria con i resti di iscrizioni geroglifiche”.

Inoltre, nel sepolcro sono state trovate anche scene raffiguranti il defunto intento a compiere dei sacrifici e un gruppo di persone che fa offerte per i defunti. 


Oltre alle tombe, sono emersi anche numerosi vasi di ceramica, alcuni dei quali venivano usati nella vita quotidiana, e piccoli capolavori noti come “vot”, ovvero vasi sferici in miniatura con residui di rivestimento giallastro all’esterno. 

Gli archeologi hanno anche portato alla luce diversi vasi di alabastro di piccole dimensioni, i resti di uno specchio rotondo di metallo e ossa appartenenti sia ad esseri umani che ad animali.

 Tra i ritrovamenti ci sono anche dei pezzi di calcare riportanti alcune iscrizioni che rappresenterebbero dipinti funerari dei proprietari di tombe, risalenti alla fine della VI Dinastia, detta anche Antico Regno. 




Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...