giovedì 15 maggio 2014
ღ☆ღArt in Defense of Animalsღ☆ღ
Guido Daniele, 56 anni, originario di Soverato ma milanese di adozione, designer e illustratore pubblicitario, è decisamente un animalista convinto. Ma non partecipa ad azioni dimostrative a bordo dei gommoni di Greenpeace o appeso alle torri di una centrale nucleare.
Il suo modo per lanciare un grido di allarme e di dolore per il pianeta che muore è attraverso l'arte.
Le sue armi sono le mani. Le sue, che creano e dipingono. E quelle degli altri, che grazie al suo sapiente tocco di pennello diventano icone di quel regno animale che l'uomo sta mettendo inesorabilmente a repentaglio.
«Ogni giorno - commenta Daniele - spariscono specie che servono all'equilibrio mondiale. Vengono distrutte foreste con il taglio indiscriminato di piante che poi impiegano decine e decine di anni per ricrescere. Assistiamo ad un depauperamento del patrimonio della Terra, un fenomeno di autodistruzione del pianeta da parte dell'uomo che è davvero folle.
E io, nel mio piccolo, cerco di portare l'attenzione del pubblico proprio su questi temi».
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