venerdì 24 gennaio 2014
L'uomo che vive coi lupi
Per capire i lupi bisogna vivere e comportarsi come loro. E per poterlo fare è necessario guadagnarsi il loro rispetto. Da queste semplici considerazioni ha preso il via l'avventura dello zoologo tedesco Werner Freund che nel 1972 ha creato una riserva per i lupi nella foresta di Merzig, profondo sud della Germania.
Ma non si è fermato qui: ha infatti deciso di vivere da lupo tra i lupi, condividendo con loro ogni momento della vita, caccia e pasto compresi. All'interno del gruppo si comporta come un maschio dominante, il che gli è valso il ruolo di capobranco riconosciuto da tutti i membri. E come ogni leader che si rispetti, quando si tratta di mangiare è il primo a cibarsi della preda, strappando la carne cruda con i denti per ricordare la sua autorità, per poi lanciarla agli altri lupi che se ne ciberanno seguendo la gerarchia del branco.
I primi furono i candidi lupi artici, tutti provenienti da zoo o da parchi, ma in 40 anni di vita coi lupi il ricercatore ha cresciuto 70 cuccioli, tutti come se fossero figli suoi.
A partire dalle 5 settimane di vita, con il permesso della madre, Freund trascorre le notti dormendo a terra con loro, mentre quando crescono li addestra alla caccia e gioca con loro, come un bravo padre.
Oggi non ci sono solo lupi artici nella riserva: oltre a loro, tra i 29 animali presenti ci sono esemplari europei, canadesi, siberiani e mongoli.
Ma per vivere con i lupi è necessario parlare la stessa lingua. Per questo Freund ha imparato a ululare come loro, studiandone il linguaggio fino a farlo diventare suo.
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